Ciampino - Transazione Ambiente, Abbondati: "Decisiva azione commissaria per il Bilancio. Ma ora chiarezza per i cittadini"

Pubblicato: Mercoledì, 15 Agosto 2018 - redazione politica

ambiente territorio ciampinoCIAMPINO (politica) - Moscarella ha scelto la strada della transazione diretta con la società partecipata con proposta di erogazione di poco più di un milione di euro

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C'è tanto da leggere e da dire in merito al Bilancio di previsione 2018-2020 approvato in via definitiva il 13 agosto della commissaria straordinaria Moscarella con poteri di Consiglio comunale e, sostanzialmente, quadrato sulle previsioni di entrata di recupero crediti e di sanzioni per violazioni al Codice della strada.

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A puntare l'attenzione su un altro aspetto, marginalmente considerato dai revisori e "disperso" nella corposa documentazione in allegato alla delibera di Bilancio, è l'ex consigliere comunale Guglielmo Abbondati: il tema è quello della società partecipata Ambiente e Territorio, per semplicità solamente "Ambiente".

"La famosa mediazione per oltre 2,5milioni di euro tra Ambiente e il Comune di Ciampino non è andata in porto. La Commissaria ha ritenuto di non aderire alla proposta conciliativa del mediatore e sembra abbia voluto lei stessa aprire un confronto direttamente con i vertici della partecipata comunale".

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Come noto, Ambiente aveva chiesto al Comune il "rimborso" di 2,5 milioni di euro relativi alle attività di compattamento della plastica prima del conferimento e agli aumentati costi di smaltimento della frazione umida che però Ambiente dovrebbe sostenere con la vendita dei materiali riciclati.

"Leggo - continua Abbondati - di una proposta transattiva approvata con i poteri del Consiglio comunale per complessivi 1 milione e 20mila euro, da corrispondere ad Ambiente in due rate, 510mila euro il 5 dicembre 2019 e 510mila euro il 5 dicembre 2020. La Società si sarebbe detta d'accordo. In questo modo si è evitato di caricare sull'esercizio corrente il peso delle pretese creditizie avanzate da Ambiente per 2,5 milioni, tra le principali cause che avevano reso impossibile l'approvazione del Bilancio da parte dell'amministrazione uscente".

"Rimangono un paio di questioni sulle quali vale comunque la pena di soffermarsi, magari nei prossimi giorni. La proposta transattiva comprende anche i crediti del Comune nei confronti di Ambiente per l'attività di riscossione della Tia per gli anni pregressi, o no? Quali sono esattamente le somme riconosciute ad Ambiente e per quali prestazioni rese nell'ambito del servizio d'igiene urbana? La famosa pressatura della plastica? L'extra costo del conferimento dell'umido? Cose che i cittadini hanno pieno diritto di sapere, anche perchè un terzo circa della cifra riconosciuta ad Ambiente, andrà a pesare sulla futura TaRi, del 2019 e 2020. Su questo verrà nei prossimi giorni chiesto di fare piena ed assoluta chiarezza", conclude Abbondati.