Marino, Silvani e Venanzoni sul caso Madonnina di piazza Europa: “Avevamo ragione, serve un osservatorio che vigili su eventuali espressioni di odio e violenza”

Pubblicato: Martedì, 24 Luglio 2018 - redazione politica

MARINO (politica) - Mondo politico si mobilita dopo il blitz

ilmamilio.it 

Proseguono le reazioni della politica dopo il nuovo atto vandalico che ha colpito nella notte la statua della Madonna di piazza Europa. Dopo il commento del segretario del Partito Democratico Sergio Ambrogiani, è arrivato anche il commento del gruppo consiliare “Dem” composto da Franca Silvani e Gianfranco Venanzoni: “Marino, la Madonnina di Piazza Europa, restaurata e riposizionata ieri sera con grande e bella festa della comunità locale, è stata subito oltraggiata e questa volta, insieme al fuoco, anche con sfregio di stampo nazista. Fatto grave e allarmante per la sicurezza pubblica, che inserisce la nostra città, insieme ad altri episodi similari nei Castelli Romani, in un quadro ancor più ampio e allarmante: a 1700 anni dall'editto che da Milano accordava ai cittadini dell'Impero Romano la libertà di professare il proprio credo, cristiano o di altra confessione, siamo di fronte ad un'escalation di violenza di natura antireligiosa che preoccupa tutta l'Europa.

E' quanto emerge dai rapporti annuali dell' OSCE sui crimini d'odio. È necessario lavorare a livello locale  sul monitoraggio, il controllo e collaborare a tutti i livelli di competenza affinché non ci sia impunità. E non per dire "l'avevamo detto", ma è quanto abbiamo sostanziato nel contesto della nostra mozione Memoria, bocciata, a gennaio 2018 con la proposta, tra le altre cose, di costituire un osservatorio vigile su eventuali - rilevati episodi di espressione di odio e istigazione nella nostra città, punto che abbiamo poi tradotto in emendamento nella successiva mozione ANPI passata in consiglio comunale. Quindi oltre allo sdegno e alla ferma condanna, continuiamo ad esprimere la nostra preoccupazione a fronte degli accadimenti in questione ed auspichiamo che il lavoro degli inquirenti porti al più presto ad individuare i responsabili e che l'amministrazione comunale proceda con la massima sollecitudine ad attivare tutte le misure per la sicurezza ed il controllo della nostra città, non ultima la realizzazione dell'osservatorio sopra citato. Libertà e democrazia sono beni da custodire, sempre e a tutti i livelli”.

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura