Grottaferrata, Consoli: “Pochi consigli comunali sono una limitazione”. Città al Governo, raffica di raccomandazioni in aula

Pubblicato: Martedì, 24 Luglio 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (politica) – Nel corso del consiglio comunale di questa mattina minoranze critiche per le poche convocazioni

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Nel consiglio comunale in corso questa mattina a Grottaferrata le minoranze si sono lamentate per la sporadicità con cui vengono indette le convocazioni nell'aula di Piazzetta Eugenio Conti. Ciò comporta inevitabilmente ritardi sulle risposte delle interrogazioni comunali, che vengono trattate dopo molti mesi dalla loro esposizione. Sopratutto 'Città al Governo' ha rimarcato questo problema. “La minoranza ha una sorta di bavaglio – ha affermato il capogruppo Rita Consoli – sostanzialmente c'è un impedimento a svolgere il proprio ruolo. E’ spesso impossibile trovare risposte a interpellanze, mozioni, interrogazioni perché quasi tutte le riunioni trattano temi di bilancio. E’ inaccettabile. Gli atti stessi perdono di significato se vengono trattati dopo molto tempo”. Da qui una raffica di ‘raccomandazioni’, al Sindaco e alla Giunta, su vari temi di stretta attualità

“Sindaco - ha ribadito la Consoli – lei ha la delega all’Urbanistica. In questi giorni sono intervenute delle novità: l’interrogazione presentata dal consigliere di maggioranza Marco Bosso su un permesso di costruire in Via Principe Amedeo, la deliberazione 80 per fattibilità di un nuovo plesso scolastico, il permesso provvisorio di costruzione di un manufatto al Parco Avventura nonostante il parere negativo della commissione: sono argomenti che suscitano degli interrogativi. La richiesta è di provvedere in tempo abbastanza veloce per comunicare rispetto a queste situazioni. Come ribadiamo la velocità di entrare nel merito alla legge 7. Preferiamo una posizione netta e chiara, come ribadito in commissione”. “Sul capitolo rifiuti – ha sottolineato ancora Consoli – sottolineiamo il fatto che non esiste uno stand informativo sulla raccolta differenziata e se ne sente una necessità. Tanti cittadini non usano piattaforme web. Quindi bisogna dare visibilità sopratutto dopo i recenti cambiamenti. Sulla sicurezza stradale ci siamo conto che esiste un’assenza mostruosa della segnaletica orizzontale, come alla scuola Touschek, presso il Sacro Cuore, al cimitero. Siamo certi e convinti che si stia provvedendo con un piano, però a Via della Pedica, ad esempio, non c’è proprio nulla: neanche un segno a terra. Chiediamo attenzione anche alla percorribilità dei disabili: tantissimi scivoli sono ostacolati nella loro fruizione. O perché manca segnaletica o perché c’è una sosta irregolare da parte delle auto. Bisogna incentivare i controlli”.

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Consoli si è soffermata dunque sul rispetto delle idee di condivisione prese nelle commissioni consiliari, a suo modo di dire disattese in merito al progetto SportLab, oppure sulla condizione dello spostamento delle sedi associazionistiche. Quindi un appunto importante riguardo l’ex mercato coperto di Via Principe Amedeo. “L’amministrazione ci ha fatto una campagna elettorale sopra – ha detto Consoli - recentemente sono cadute delle lastre di vetro. C’è una situazione di pericolo e non c’è stata un’opera di messa in sicurezza. Questo è un problema molto serio”.

Anche Rita Spinelli si è soffermata sul decoro riguardo verde, parchi, strade e il senso unico di Matteotti. In merito alla cura delle aree verdi in particolare, il sindaco Andreotti ha risposto che si sta pensando ad un’operazione che finalmente possa risolvere più strutturalmente il problema, lanciando anche la proposta, che sarà probabilmente deliberata a breve, di una sorta di ‘volontariato civico’ viste le risorse non sufficienti ad affrontare un problema molto ampio e non di facile soluzione a breve scadenza.