Provincia e Torre dell'Eur: dall'esposto 5 stelle al blitz di Palazzo Valentini

Pubblicato: Lunedì, 09 Luglio 2018 - redazione attualità

ROMA (cronaca) - Una vicenda che parte dal 2005 e sulla quale indaga la Procura

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Le inchieste sullo stadio della As Roma e sull'acquisto da parte della ex Provincia di Roma di una delle due Torri dell'Eur, pur formalmente senza alcun punto di contatto, si incontrano però sul nome del costruttore: Luca Parnasi per quanto riguarda l'impianto di Tor di Valle agognato dai tifosi e della società giallorossa, Sandro Parnasi (il papà) per quanto invece riguarda un affare le cui radici vanno ricercate nell'intenzione, vecchia di 13 anni (presidente Enrico Gasbarra), da parte di Palazzo Valentini di trovare una nuova sede.

Di fatto, secondo quanto riporta il quotidiano romano "Il Tempo", il blitz di qualche giorno fa dei carabinieri a Palazzo Valentini è stato effettuato proprio per fare luce sull'intero iter di individuazione ed acquisto, da parte della ex Provincia, del palazzo. Una inchiesta partita dall'esposto presentato dai 5 stelle Enrico Stefàno (all'epoca consigliere capitolino e metropolitano di minoranza ed oggi in maggioranza) ed Emanuele Dessì (all'epoca consigliere comunale a Frascati e metropolitano e oggi senatore) nel novembre 2015 proprio volta a comprendere le dinamiche che portarono non solo all'individuazione e all'acquisto della Torre (per 263 milioni, strada scelta da Zingaretti nel 2009 rispetto all'opzione dell'affitto a 18,5 milioni annui) ma anche al ruolo avuto dalla Bnl Paribas Real estate sia come società di gestione del risparmio nell'affare in oggetto che nella gestione del fondo immobiliare nel quale confluiscono le proprietà della Provincia.

Il sospetto, ora nelle mani della Procura, è che dunque possa esserci stato qualche vantaggio per i soggetti privati dell'intera operazione. Con un quadro istituzionale e politico oggi molto mutato rispetto al tempo dei fatti.