Frascati: salta pure il Festival delle Ville tuscolane. La resa dei conti tra Franco Posa e l'assessora Bruni

Pubblicato: Giovedì, 21 Giugno 2018 - redazione politica

festival ville tuscolane locandina2010FRASCATI (politica) - L'evento da bugdet importante avrebbe dovuto essere organizzato dall'ex sindaco che però si sarebbe trovato di fronte i mille paletti posti dalla titolare della Cultura

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Diciamolo subito: la locandina è roba vecchia, addirittura datata 2010. Perché anche quest'anno - come accaduto spesso negli anni passati - salta pure il Festival delle Ville Tuscolane.

Frascati, che già oggi ha perso la Festa della musica (LEGGI No Festa della musica a Frascati, la Uif: "Noi ci abbiamo provato. Zero ascolto dall'Amministrazione") non vedrà ospitare dalle proprie sontuose ville rinascimentali (su tutte Villa Torlonia, Villa Aldobrandini e Villa Falconieri) un festival che nel corso degli anni, nonostante mille difficoltà, polemiche ed interruzioni, è riuscito a portare sul palco eventi di assoluto valore.

La notizia sarebbe finita qui se non fosse che dietro il forfait di uno degli eventi più famosi del territorio ci sia l'ultimo atto di uno scontro diretto e prolungato tra l'assessora alla Cultura Emanuela Bruni e il delegato esterno alle Scuderie Aldobrandini e alle Mura del Valadier Franco Posa, ex sindaco di Frascati.

Proprio Posa aveva preso in carico - come anche riportato nei giorni scorsi - l'organizzazione di un evento dal budget importante che avrebbe dovuto essere in parte coperto da sponsorizzazioni private ed in parte, sembra circa 30mila euro, da finanziamenti regionali.

A quanto pare non se ne farà nulla e tra le cause del forfait ci sarebbero proprio i pessimi rapporti tra i due e, soprattutto, alcune azioni di "contrasto" che la Bruni avrebbe operato nei confronti dello scomodo compartitore di delega in ambito culturale. L'assessora, secondo i soliti ben informati, avrebbe posto mille e più paletti all'attività organizzativa dell'ex primo cittadino.

Un dualismo, creato nei mesi scorsi dal sindaco Roberto Mastrosanti, che si ripercuote non solo nello stretto ambito di disputa ma anche in seno ad una maggioranza che vede in Roberto Gherardi De Candei, da sempre in area Posa, uno dei dissidenti che nei giorni scorsi avevano riconsegnato le deleghe al sindaco.

floraleda sacchi

Chissà che proprio dietro al "muro contro muro" che avrebbe adottato l'assessora Bruni non ci siano anche le indicazioni che lo stesso Mastrosanti potrebbe aver dato alla sua collaboratrice per "boicottare" un sostenitore di campagna elettorale da sempre ingombrante ed oggi più che mai indigesto proprio per la posizione assunta in Consiglio dal citato Gherardi De Candei.

Siamo comunque ben oltre le illazioni e le chiacchiere perché da sempre i rapporti tra Franco Posa ed Emanuela Bruni (che chiaramente vede minata la propria delega su una Cultura che alla prova dei fatti in questi mesi non sembra aver portato a Frascati risultati mirabolanti) sono tesissimi.

Ma questa potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso. In qualche direzione si vedrà a breve.