Rocca Priora, lettera aperta di una cittadina al sindaco Pucci

Pubblicato: Giovedì, 07 Giugno 2018 - redazione politica

 

ROCCA PRIORA (attualità) - Una missiva che sottolinea alcune criticità

ilmamilio.it - Riceviamo e pubblichiamo

Gentilissimo Sindaco, Le scrivo come cittadina ormai delusa dagli atteggiamenti della Sua Amministrazione che continuano a dimostrare una incompetenza nel gestire l'aspetto di decoro ambientale del territorio.

La strada di Via di Monte Ceraso, più volte dalla scrivente presa in oggetto e segnalata alla attenzione degli uffici preposti, continua a essere oggetto di abbandoni e scarichi di rifiuti, rischiando di diventare una discarica nel cuore del territorio cittadino.

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  • Dopo essere stata ripulita per più volte nell'estate del 2017 da un gruppo di cittadini volontari;

  • Dopo aver segnalato nel mese di ottobre abbandoni di calcinacci ed eternit al bordo strada;

  • Dopo aver ripetuto la segnalazione nel mese di novembre;

  • Dopo aver ripreso l'argomento sui social e su il mamilio.it nel mese di aprile di quest'anno, essendo lo stato dei rifiuti persistente, ed essendosene aggiunti dei nuovi;

  • Dopo aver nel maggio di quest'anno, segnalato nuovamente lo stato del perseverare degli sversamenti sia all'ufficio Ambiente del Comune nonchè al Servizio di Igiene e Sanità ASL RMH;

  • Dopo aver constatato, nella giornata di ieri, che lungo il bel percorso di interesse paesaggistico della strada si stanno accumulando nuovi scarichi di rifiuti, mi viene da chiedermi cosa può fare un cittadino per collaborare con le istituzioni oltre che fare segnalazioni che, a quanto pare, restano tutte inascoltate.

Da anni seguo, e mi addolora, lo stato del degrado ambientale che sta aumentando nel nostro territorio. Da anni faccio quello che viene chiesto ai cittadini, e cioè collaborare con le segnalazioni.

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Da anni, scrivo avvisando e sollecitando. Da anni ho continue conferme che, nei dati di fatto, nulla o poco si fa per salvaguardare l'ambiente che ci circonda. Da anni assisto a partecipazioni di comitati, interessamenti e interventi cittadini, convegni, non ultima l'assemblea pubblica tenutasi dal nuovo neo nascente comitato “Rifiutiamoci” (al quale aderisco dando tutto il mio supporto da cittadina attiva). Ed è proprio a quest'ultimo incontro al quale ho assistito che, purtroppo e tristemente, ho avuto la conferma al mio, fino a ieri, sospetto, e cioè la totale incapacità da parte della Sua amministrazione di gestire l'allarmante degrado ambientale che ci sta divorando.

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Due interventi particolari da parte dell'Assessora all'Ambiente (che rispetto nel suo ruolo istituzionale e alla quale riconosco un impegno non indifferente) mi hanno dato la cosiddetta “mazzata finale”. Il primo, riconoscere a mani alzate a gesto di resa, l'errore nella non gestione e l'impossibilità nel trovare soluzioni da parte della Istituzione. L'altro intervento, e non è la prima volta che lo sento dire, di fronte alla domanda chiara “da cittadino, cosa posso fare per contrastare questo danno?” la risposta allarmante è stata: “NULLA”!

Il chiedere scusa e aiuto alla cittadinanza ammettendo le proprie carenze (ne riconosco e apprezzo il gesto di umiltà), non mi ha tranquillizzata né consolata, anzi, mi ha preoccupata ulteriormente, confermando l'incapacità Vostra di gestire e trovare soluzioni. Non basta chiedere aiuto e proposte ai cittadini, non basta alzare le mani in segno di resa, non basta chiedere scusa. Lei stesso, in veste di Sindaco e di Presidente della Comunità Montana ha il dovere di intervenire e non sta ai cittadini trovare le soluzioni ma agli Enti preposti.

Dovrei concludere aggiungendo “confido del Suo interessamento” ma francamente, devo pubblicamente dichiarare che, ormai non confido più, anzi, mi riservo come gesto estremo di protesta un abbandono alla vita pubblica cittadina con un probabile trasferimento di residenza in altro paese.

La saluto sempre cordialmente.

(G.P.)