MARINO (attualità) - Torna il dibattito politico in città

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Sull’attività amministrativa della maggioranza di governo a 5 Stelle di Marino è intervenuto il segretario del Partito Democratico marinese, Sergio Ambrogiani. L’esponente “Dem” ha analizzato i punti nevralgici del dibattito politico.

“Siamo di fronte ad un’amministrazione inconcludente, sicuramente molto abile nella comunicazione e nell’utilizzo dei social, ma poco incisiva quando si tratta di vita reale e fatti concreti. Basti guardare il caso eco centro di via del Divino Amore – via Falcognana, su cui i nostri due rappresentanti in consiglio comunale Franca Silvani e Gianfranco Venanzoni hanno presentato un’ulteriore interrogazione. Un grande chiasso per la consultazione popolare inerente la scelta del luogo ma poi il nulla. Ad oggi non sappiamo niente. Chiaramente parliamo di un’opera essenziale per la raccolta differenziata porta a porta. Quest’ultima, a detta loro, dovrebbe essere partita nelle ex circoscrizioni 2/3. Anche in questo caso: comunicati in pompa magna, brochure e conferenze stampa. Concretamente ci sono famiglie ancora sprovviste del kit. Si sono presentati come il punto di rottura con il passato dei palazzinari e cementificatori – ha aggiunto Sergio Ambrogiani – loro costruiscono uguale mascherando il tutto con la parola opere pubbliche.

Non fosse che fanno scelte alquanto discutibili per usare un eufemismo. Vorrebbero alzare una mega struttura sportiva anziché una palestra all’interno del giardino della scuola G. Ungaretti. Senza considerare il progetto che insiste su Parco della Pace che vorrebbero trasformare in una cittadella dello sport a svantaggio del verde presente, quando basterebbe riqualificare gli impianti sportivi di Cava dei Selci a pochi passi da lì. Da sfondo c’è una macchina amministrativa in perenne sofferenza. Abbiamo perso il conto del continuo vai e vieni di dirigenti. Dopo la gran confusione in seno al settore urbanistico, ora siamo passati all’area economica con un concorso per una nuova figura apicale pubblicato e poi ritirato a causa di errori grossolani in sede di calcolo dei punteggi. Circostanza su cui starebbero indagando anche i Carabinieri. Siamo contenti, infine, che il nostro sindaco abbia acquisito credibilità e potere nei luoghi che contano tanto da poter indicare politici vicini al Movimento 5 Stelle, non eletti in occasione delle ultime elezioni, all’interno di CdA di aziende  a partecipazione pubblica”.

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