Ospedale dei Castelli, mistero sull'apertura. Interrogazione in Regione

Pubblicato: Venerdì, 18 Maggio 2018 - redazione politica

 

CASTELLI ROMANI (politica) - Preoccupazione per l'operatività della struttura

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sfaccendati monteverdi

Mistero sull’apertura ufficiale del nuovo ospedale dei Castelli Romani. La grande struttura sorgerà – anzi, sta sorgendo visto che circa il 95% dell’opera è completato – a Fontana di Papa, lungo la via Nettunense, nel territorio comunale di Ariccia. Su di essa, da ormai qualche anno, è partita la sagra degli annunci: l’ex dg AslRm6 D’Alba ci aveva provato a mettere in campo qualche data, senza successo,i rumors poi avevano detto tra fine 2017 e inizio 2018, alla vigilia delle elezioni che hanno visto Nicola Zingaretti confermarsi per la seconda volta governatore del Lazio. Ma, anche lì, niente di fatto. Adesso autorevoli quotidiani nazionali riportano la notizia di un ulteriore slittamento, ma dalla AslRm6 di Narciso Mostarda, nessuna data ufficiale di apertura trapela.

Ospedale dei Castelli, storia di un grande nosocomio - La struttura dell’ospedale prevede: un esteso piano interrato destinato a servizi, laboratori, garage ed aree di futura utilizzazione; una grande piastra al piano terra dove sono concentrati i servizi di accoglienza, il poliambulatorio, le diagnostiche, il Centro Trasfusionale, il S.P.D.C., la riabilitazione, oltre al Pronto Soccorso. E ancora: un monoblocco articolato su tre piani al di sopra della piastra dove sono ubicati i vari reparti di degenza, di Ostetricia, Ginecologia e sale parto ( n. 3) al primo piano, le sale operatorie (n. 8) e la Terapia Intensiva al piano secondo e gli uffici delle direzioni e la mensa al piano terzo; I posti letto saranno complessivamente 327, di cui 264 per degenze e 63 per day hospital. L’idea di realizzare un nuovo ospedale nell’area dei Castelli Romani nasce nel 1999. L’opera, per la quale sono stati investiti 120 milioni di euro e la cui terza fase è stata finanziata con altri 25 milioni, viene realizzata dall’associazione temporanea di imprese tra il costruttore Cerasi e la Cmc di Ravenna. Il 13 giugno 2013, con la sottoscrizione del verbale di consegna dei lavori, è stato avviato il cantiere. Ad oggi, come detto, sarebbe stato costruito circa il 95% percento delle opere.

Apertura misteriosa, interrogazione in Regione – L’ex sindaco di Marino e attuale vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Adriano Palozzi, vuole vederci chiaro e ieri ha depositato una interrogazione urgente sul Nuovo Ospedale dei Castelli Romani, che definisce “una struttura nosocomica importantissima per il comprensorio a sud di Roma, in particolare per i Castelli Romani e la fascia litoranea della provincia di Roma, che racchiude un bacino di oltre mezzo milione di persone”. Ricordiamo, infatti, che il costituendo Policlinico raccoglierà i reparti finora frazionati tra gli ospedali di Genzano di Roma, Albano Laziale, Ariccia e Rocca Priora, e fornirà assistenza sanitaria anche alla fascia territoriale di Pomezia ed Aprilia. “Negli scorsi giorni – continua Palozzi - abbiamo appreso che l’apertura del Policlinico dei Castelli Romani continuerebbe a slittare e che, ad oggi, non sarebbe ancora stata comunicata da Regione Lazio e Asl competente una data certa e ufficiale di inaugurazione”. Per questa ragione, l’esponente forzista ha deciso di depositare una interrogazione all’attenzione del presidente Zingaretti, al fine di chiedere “il reale crono-programma dei lavori, se sussistano effettivi ritardi nella realizzazione dell’opera e se siano stati ultimati tutti i necessari collaudi. E’ necessario fare chiarezza sul futuro di questo grande presidio sanitario”. 

habby lab1