Grottaferrata, il dibattito ‘ambientale’: alberi o marciapiedi? "Scelte da compiere”

Pubblicato: Lunedì, 14 Maggio 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (attualità) – Il sindaco Andreotti: “Lì dove gli alberi occupano la sede del marciapiede si dovrà intervenire”

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I marciapiedi, gli alberi, le commissioni. Una parte del dibattito dell’ultimo consiglio comunale ha scattato la fotografia di un pezzo di presente e del futuro di Grottaferrata. A gettare il sasso nello stagno la consigliera de ‘La Città al Governo”, Rita Consoli. L’esponente di minoranza ha fatto notare alla Giunta che dopo il ‘boom di commissioni’ fino al Natale scorso si è perso “il filo di progetti e informazioni”. La commissione urbanistica, ad esempio, non si è convocata da due mesi nonostante i molti temi caldi: perimetrazioni, Prg, permesso di costruire convenzionato, isola ecologica, ex Cavallino (sul quale più nulla si sa, almeno pubblicamente). Una buona notizia in questo senso c’è: la commissione è stata convocata proprio il giorno dell’assise municipale.

CHE CE FAMO CO ‘STI ALBERI? CE SERVONO O NUN CE SERVONO? - Interessante, durante la discussione, il capitolo riguardante la cura dei marciapiedi. Consoli ha sottolineato come ci sia in questo senso un vecchio progetto del Cotag, ancora fermo. “Grottaferrata – ha detto l’esponente LCG - ha delle difficoltà nei camminamenti centrali e periferici. Non sono praticabili. Una persona disabile non può circolare, neanche le mamme con le carrozzine”. Il sindaco Andreotti ha così svelato che l’amministrazione sta riflettendo sulla questione, ma occorrerà fare delle scelte: “Ci vuole un tempo di maturazione per i progetti – ha spiegato Andreotti - a la struttura comunale non è veloce non avendo coperti tutti i ruoli. La domanda che ci dobbiamo porre è: scegliamo l’albero o il marciapiede? Ormai ci sono degli alberi che occupano completamente la sede del marciapiede e questo comporta dei problemi. Sappiamo allo stesso tempo che gli alberi sono sacri e vanno rispettati. Che facciamo? Dove non si possono allargare i marciapiedi, bisogna fare delle scelte. Io credo che alberature non invasive possano essere impiantate e dare soluzioni”.

Grottaferrata, proprio in questi giorni, ha tagliato 107 alberi su disposizione delle perizie tecniche. A quanto pare altri sacrifici dovranno essere fatti in futuro per aiutare e favorire la libera circolazione dei pedoni nei marciapiedi più ostruiti. Il problema è tecnico e politico. Non sempre, infatti, il taglio va di pari passo con la sostituzione di nuove piante. Largo Gorizia, tanto per citare un caso noto e visibile a tutti, ne è un esempio. Ci vorrà dunque uno studio approfondito.

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Commenti  

# rifateliTUTTI 2018-05-15 12:03
i marciapiedi&passaggipedonali nati&realizzati fuorilegge e se manotenuti, li hanno RIRIfatti sbagliati!
Se il politico di allora dichiarò guerra alle macchine che salivano sui marciapiedi"inesistenti&fatiscenti" dell'altro secolo, cosa che fu concretizzata con marciapiedi altissimi, in barba a qualsiasi norma !
Nello stesso tempo gli alberi venivano accerchiati&affogati dall'asfalto. Con la successiva deformazione dei marciapiedi e della carreggiata stradale a causa delle radici!
Se questo è chiamato ambiente, è colpa nostra, per noi è bullismo contro&con i soldi dei Cittadini!
Le norme&misure per progettarli&realizzarli ci sono da tempo. Come da tempo ci sono le norme di verifica dell' indicatore sismico per scuole&edifici pubblici. Per i marciapiedi&company, c'è il doveroso collaudo di verifica! Per la sicurezza sismica, se non c'è si chiudono scuole&uffici!
Questo è etica&morale, anche per i COsì TAnto Generici!
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# fascicolodeifabbrica 2018-05-16 15:22
ti? Se per i non architetti non è conosciuto, per gli architetti è un dovere buono & giusto!
Il Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori lo chiedono da tempo!
"interventi sugli edifici esistenti" "affidabilità dei materiali e manutenzione ordinaria programmata" "verifica costante delle condizioni di stabilità del patrimonio edilizio esistente".... una sorta di libretto della salute per strade, marciapiedi, scuole, edifici pubblici, in poche parole l'intero patrimoniopubblico!
Ufficio Stampa CNAPPC 23 - febbraio - 2018
Un consiglio comunale "pregno" di appartenenti all'ordine, non perderà un secondo per garantire "la salute dei Cittadini' che occupano e frequentano il patrimonio pubblico a Grottaferrata!
Staremo a vedere per Gtf!
In caso contrario, ci rivolgeremo alla parte, di consiglio comunale meno pregna, gli avvocati, per far valere i diritti dei Cittadini?
Staremo a vedere per Gtf!
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