Grottaferrata, ex Traiano: deliberato dal Comune il conferimento dell’incarico per il precontenzioso

Pubblicato: Mercoledì, 02 Maggio 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (attualità) – Si apre un nuovo capitolo per una vicenda che si trascina da dodici anni: evitare risarcimenti e danno erariale l'obiettivo

ilmamilio.it 

Caso ex Albergo Traiano: il Comune di Grottaferrata ha conferito, attraverso una delibera di Giunta, l’incarico stragiudiziale di assistenza di precontenzioso ad uno studio di riconosciuta esperienza nazionale e internazionale al fine di esperire attività per orientare le successive trattative per individuare una soluzione condivisa al fine di evitare l’instaurazione di un contenzioso che porrebbe l’ente all’alea del giudizio, a tempi lunghi di definizione dello stesso e alla realizzazione delle opere.

DODICI ANNI DI ATTESE - Le origini dell’opera legata all’ex Traiano risalgono all’anno 2006, con la deliberazione del Consiglio Comunale sul ‘Programma Integrato di Intervento’ e l’adozione in variante del Prg avente per oggetto la ristrutturazione urbanistica del comparto collegato mediante la ristrutturazione di alcuni edifici esistenti e la realizzazione di nuove volumetrie in parte a destinazione residenziale, terziaria e commerciale.

In data 22 marzo 2011 è stata stipulata la convenzione urbanistica tra la società ‘Goveli srl’ ed il Comune per l’attuazione del progetto. Il totale degli impegni assunti dalla società era pari a oltre sei milioni di euro che dovevano essere garantiti con polizza fidejussoria. La realizzazione della nuova sala consiliare per l’importo di 3,5 milioni circa di euro prevedeva un intervento su un terreno ubicato fuori dal compatto con una superficie di circa 1200 euro mq sul quale esiste un edificio realizzato negli ani settanta con una struttura in acciaio attualmente in disuso e un tempo destinato ad archivi comunali, magazzino deposito e mercato coperto. La ditta Goveli assunse l’impegno di eseguire ulteriori opere di urbanizzazione secondaria di natura straordinaria a vantaggio della collettività pari a 2mln e 300mila euro circa, portando il totale complessivo delle opere, tra scomputo e oneri straordinari, a oltre 9 milioni di euro. La durata della convenzione fu fissata in dieci anni, con scadenza al 22 novembre 2021, salvo proroga o accordi similari comunque denominati dalla legislazione regionale.

bellezza salute 9aprile18

petra febb2018

 

 

 

 

Il Comune, nella delibera di pochi giorni fa, specifica: “Avuto riguardo alla vicende delle polizze fidejussorie, alla constatazione che i lavori inerenti la nuova aula consiliare non sono mai stati intrapresi e sopratutto alle conclusioni della relazione del responsabile del I° settore Aldo Zichella, in cui si evidenzia il mancato rispetto di quanto stabilito dalla convenzione e dall’atto d’obbligo, con un evidente danno per la collettività, per la mancata realizzazione delle opere pubbliche sia pubbliche che private, ritenuto che la convenzione si presti profili di natura giuridica ed economica intimamente connessi e di notevole complessità, tali da esporre la stessa amministrazione ad eventuali azioni di natura risarcitoria; vista la diffida a formalizzare la chiusura del procedimento amministrativo ex art.11 della legge n 241/90 iniziato il 5 ottobre 2016, pervenuta il 6 aprile 2018, contenete la richiesta di rinegoziazione degli obblighi derivanti dalla sottoscrizione della convenzione e dall’atto d’obbligo di cui sopra, in considerazione delle mutate condizioni di mercato immobiliare rispetto alla data di approvazione del Piano Integrato di Intervento; ritenuta, al fine di tutelare gli interessi della collettività, l’urgenza di accelerare il processo avviato ben dodici anni fa a che tutt’ora non ha trovato soluzione mediante approfondimento della complessa vicenda, conferendo uno specifico incarico di assistenza di orientamento delle trattative ed evitare il contenzioso”.

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura

COSA DICE LA RELAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE – La delibera approvata, come detto, si poggia sulla relazione del responsabile del I° settore Aldo Zichella. Tralasciando le note di natura tecnica, nelle conclusioni il documento recita: “Risulta del tutto evidente che la fasi di attuazione del P.I.I. non hanno rispettato le modalità temporali, né le modalità operate stabilite dalla Convenzione e dall’atto d’obbligo, con un evidente vulnus per la collettività in termini di mancata disponibilità di infrastrutture e conseguente assenza di servizi attesi, in quanto connessi con quelle stesse infrastrutture. Nell’arco temporale di 12 anni risulta realizzato poco meno di un 1/4 delle opere pubbliche previste e le opere private sono state avviate solo in parte, con l’effetto di un cantiere in perenne attività, accompagnato ad uno stato di degrado a ridosso di una realtà importante qual è il plesso scolastico di Piazza Guglielmo Marconi ed in corrispondenza dell’area del vecchio mercato coperto, dove non sono mai stati avviati quanto meno i lavori di bonifica e messa in sicurezza del sito, più volte sollecitati”.

A tal proposito, nel paragrafo riguardante lo ‘stato dell’arte’, la relazione spiega: “Nel dicembre 2016 l’originaria polizza fidejussoria, su richiesta del Comune di Grottaferrata, venne sostituita dal momento che la stessa, a seguito di approfondimenti presso l’Ivass, la Banca d’Italia e l’Anac, risultò non in grado di espletare i propri effetti in quanto emessa da un istituto non abilitato a prestare garanzie nei confronti degli enti pubblici. I lavori della sala consiliare non sono mai stati avviati, il mutato assetto dello stato dei luoghi a seguito dei lavori pubblici (Palazzo Grutter ndr) avviati del Comune di Grottaferrata prima della sottoscrizione della Convenzione e dell’Atto d’Obbligo, ne ha reso impossibile la realizzazione a meno dell’approvazione di una variante edilizia rispetto all’originario progetto”. Per tutti gli altri edifici, la ‘Villa del Papa’ risulta essere assogettata a manutenzione straordinaria, la ‘Palazzina Verde’ a ristrutturazione, l’edifico ‘centrale’ a manutenzione, la palazzina ‘Amalfi-Positano’ idem, per tutti gli altri – destinati a residenziale, commerciale-direzionale e bar ristoro, solamente per quest’ultimo è stata presentata una istanza a titolo autorizzativo specifico, sospesa per richiesta di integrazioni documentali nel febbraio 2017. “Risultano – si legge nel documento – ultimate opere di urbanizzazione primaria a scomputo e opere di urbanizzazione secondaria per 2 miloni e 200mila euro. Restano da realizzare opere primarie per 815mila euro relative al parcheggio pubblico a raso, e secondarie per oltre 3,5 miliioni di euro (convenzione) e 2milioni e 300mila per atto d’obbligo”.

Il 19 settembre 2016 la Goveli ha manifestato l’interesse ad un incontro per concordare le modalità di proseguimento del Piano. Nel verbale del 5 ottobre 2016 si è dato avvio al procedimento per la sottoscrizione di un accordo procedimentale tra il Comune e la ditta avente per oggetto una rinegoziazione degli impegni assunti sussistendone i presupposti legali, economici e tecnico-amministrativi orientati al perseguimento del pubblico interesse. “A tale proposito – afferma l’atto di Zichella - la relazione tecnica definitiva del 20 giugno commissionata dal Comune di Grottaferrata e redatta dal Dipartimento di Architettura e Progetto dell’Università ‘La Sapienza’ conclude che al momento della predisposizione del Piano l’utile residuo per il proponente l’intervento era pari a 2,1 milioni di euro, mentre per l’attuale situazione prospetta tre diversi scenari sulla base delle attuali condizioni di mercato. Ovvero i seguenti:

La relazione-Zichella afferma infine che la diffida imprime una accelerazione al processo già avviato da questa amministrazione di approfondimento della complessa vicenda. Dal momento in cui la questione conserva aspetti di natura economica che potrebbe esporre il Comune ad azioni risarcitorie da parte del soggetto proponente e a possibili condizioni di danno erariale, si è richiesta dunque un’assistenza al fine di evitare sostanzialmente complicazioni per l’Ente.

Si apre dunque un nuovo capitolo per il caso dell’Ex Traiano. Obiettivo del Comune: superare danni ulteriori sul piano della situazione risarcitoria e di un potenziale danno erariale. Una situazione complessa e tutta da monitorare.

Da par suo la Goveli, legittimamente, attraverso una comunicazione (Leggi Grottaferrata, ex Traiano: la precisazione della Goveli) ha fatto sapere quale sia la sua posizione, precisando gli aspetti di una vicenda che si protrae da più di due lustri. Si saprà nei prossimi giorni se assisteremo alla nascita di nuovi scenari, per un ‘romanzo’ su sui tanto si è discusso e si continua a discutere.

 

 

 


Commenti  

# Cirolimmortale 2018-05-02 22:18
Come dicono a frascati na bella inc*latura
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione
# grottaferratamia 2018-05-02 22:46
aspettate ad esultare...vediamo come va a finire..
non vorrei essere nei panni dell'assessore all'urbanistica luciano l'architetto andreotti e del presidente di commissione urbanistica il dentista alessandro cocco
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione
# bruscoliniMostacciol 2018-05-05 12:05
i, caramelle e fusaglie, il caos è eredità de quillì del 2005&I sempre lì stess dei BOC a tasso variabile, quillì del 2005&I sempre lì stess della vendita delle farmacie che doveva abbattere il debito "chi l'ha visto?", quillì del 2005 che approvarono il PRG in conflitto d 'interesse (sentenza TAR), quillì del 2005&i sempre lì stess che distrassero i fondi x Ag21 x dare vita al walzer (4) delle inaugurazioni del parco del borghetto, ora ci piantano alberelli i simil del moV5S !
E quillì che nel '98 assieme ai sinistri d'epoca, acquistaronoStrapagandola, la scuola non in SICUREZZA SISMICA del s.cuore *G. Falcone"?
2018 con quillì&e i sempre lì stess, oggi cinici17: i problemi vengono a galla e pure i debiti e gli interessi,. non sarebbe ora di farsi da parte per manifesta incapacità a gestire le proprie scelte?
perché no, il "quartiere della memoria" pOLITICA locale?
bruscolini, mostaccioli, caramelle e fusaglie.. venite gente!
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione