Marino: pasticcio nella selezione del nuovo dirigente finanziario, l’amministrazione annulla tutto

Pubblicato: Lunedì, 23 Aprile 2018 - redazione politica

MARINO (attualità) - Di Giulio e Iozzi presentano interrogazione

ilmamilio.it 

Prosegue il “valzer” di dirigenti al Comune di Marino. Dopo la tarantella al settore tecnico che ha visto protagonista l’architetto Marco Cuffaro (prima assunto tramite procedura ad evidenza pubblica, poi sospeso per fatti giudiziari, dopodiché reintegrato e infine dimessosi), ora i riflettori si sono spostati sul settore economico – finanziario dell’ente. L’amministrazione comunale perderà, infatti, a fine mese la figura apicale dell’area. Pertanto è stato promosso un avviso pubblico, dal quale è uscito il nome del nuovo dirigente. Tutto risolto? Macché. Infatti la procedura è stata annullata alla luce di alcune imprecisioni (sollevate da uno dei candidati) nel calcolo dei punteggi e quindi della graduatoria finale. Il “modus operandi” dell’amministrazione comunale non ha convinto i consiglieri comunali Eleonora Di Giulio ed Enrico Iozzi che hanno presentato un’interrogazione.

Nel documento si legge: “Con determinazione dirigenziale n. 365 del 12.04.2018 è stato approvato il verbale e la graduatoria finale di merito; con determinazione dirigenziale n. 385 del 18.04.2018, prendendo atto che un candidato ha segnalato un errore materiale nel calcolo dei titoli di servizio, si è ritenuto necessario revocare l’intera procedura; visto che – proseguono gli esponenti del gruppo consiliare di Centrosinistra – l’attuale dirigente dell’area cesserà il proprio servizio presso il Comune di Marino il 30.04.2018; si chiede di sapere: per quali motivi si è revocata l’intera procedura, e non esclusivamente la determinazione dirigenziale n. 365 del 12.04.2018, di approvazione della graduatoria; se e come intende l’amministrazione ricoprire la delicata funzione del dirigente dell’area economico finanziaria; come si giustifica l’interesse pubblico nel caso in specie, ossia ammettendo l’errore materiale ma non dando soddisfazione al ricorrente, e rischiando quindi di soccombere in eventuali ricorsi amministrativi, lasciando oltretutto l’ente in carenza di una fondamentale figura dirigenziale”.

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Commenti  

# Italo 2018-04-27 06:32
l'uomo della strada, ignaro di norme, leggi, regolamenti, ricorsi, ecc...ecc....,si pone una semplice domanda: se è stato ammesso un errore materiale, perché non si procede a correggerlo, rifacendo la graduatoria ? Si risparmiano tempo e denaro e si risolve il problema del Dirigente. I misteri della politica e della sana amministrazione sono imperscrutabili.............
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