Grottaferrata, CasaPound critica Città al Governo sul caso Sprar

Pubblicato: Venerdì, 20 Aprile 2018 - redazione politica

GROTTAFERRATA (attualità) – Il movimento in un comunicato spiega la sua posizione

ilmamilio.it - comunicato stampa di Casa Pound

Capita spesso in tenera età di scoprire la vita attraverso piccole scottature. Succede per esempio quando, vedendo scorrere l’acqua fredda dal rubinetto, e trafficando inconsapevolmente col miscelatore, si scopre a nostre spese che l’acqua può uscire anche a diverse temperature. Ecco, oggi la Città al Governo rappresentata da Rita Spinelli nella commissione sullo Sprar ha finalmente scoperto l’acqua calda con grande incredulità. Ci spieghiamo meglio. Nell’ultimo consiglio comunale, la sopracitata formazione politica, attraverso i propri rappresentanti che siedono in consiglio, aveva avanzato una mozione sullo Sprar, ancora oggi oggetto di studio a causa del fatto che non si riesce a chiarirne il significato né gli obiettivi. Come può un consigliere comunale non sapere che in sede di consiglio non si può deliberare la modifica di linee guida stabilite dal Ministero dell’Interno? Ma soprattutto come si può premere per una rapida realizzazione di un progetto così delicato e controverso di fronte al palese manifestarsi dei propri limiti e delle scarsissime conoscenze in merito alla questione? Forse La Città al Governo potrebbe spiegare questo ai cittadini di Grottaferrata, prima di scendere in piazza insieme al Pd, Pci, Anpi, e chi più ne ha più ne metta, per “una accoglienza inclusiva ed una reale integrazione”, come recita testualmente il volantino della manifestazione di sabato 21 aprile.

Fortunatamente la commissione riunitasi giovedì è servita quantomeno a chiarire, anche a chi dimostra delle palesi lacune in merito ma è pronto a scendere in piazza per difenderle, quali sono le uniche reali pretese che un comune può avanzare a tutela della propria cittadinanza nella realizzazione del progetto in questione: nessuna. Nessuna che sia riconosciuta dalle linee giuda. Sì, è esattamente come vi ha sempre detto CasaPound. L’unica nota lieta della vicenda, soprattutto nei suoi ultimi sviluppi, è un’apprezzabile apertura del sindaco e della maggioranza a una comunicazione verso l’esterno più chiara e tangibile, e che lascia ben sperare per un confronto più costruttivo e analitico, e dal quale Grottaferrata e i grottaferratesi potrebbero trarre giovamento. Anche quelli che predicano la neo schiavitù, purtroppo. Solo che ancora non lo sanno.

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Commenti  

# acronimiquantaipocri 2018-04-21 14:40
sia.
CasaPound con&su CaG, "và ch'è na' crema" è imbarazzante quello che dicono e quello che NON fanno!
Quelli che erano "lì" con il pd10, stanno ancora lì!
Nel frattempo sono diventati un MOVdiNORMALIZZATI!
Quelli che erano " lì "con il pd10, una parte non sta" lì" è andata a "normalizzare" il surrogatoa5S.... un
successone!
Contenti Voi, sulla promessa dell'eletto&company per ........, contenti tutti?
Noi, da tempo, non crediamo alle promesse dei cinici in politica, soprattutto quando chiusi nell'angolo d a i propri elettori, farebbero e direbbero qualsiasi cosa per riuscire a sfangarla! Come animali feriti, sono imprevedibilmente pericolosi.
Per il momento, la parola d'ordine è "testa bassa incassare e non replicare"
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