“Comune Rocca di Papa chiede 500 euro alle associazioni senza fini di lucro per un evento”. Polemica sui social
Pubblicato: Venerdì, 20 Aprile 2018 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (attualità) - Un post della Scuderia Cabum apre un nuovo capitolo di scontro in città
ilmamilio.it
“Il comune di Rocca di Papa ha approvato una delibera secondo la quale le Associazioni senza fini di lucro, che intendono realizzare un evento, utile per la cittadinanza e per il turismo, devono pagare al comune ben 500 €. Bene! il Club Alfisti Romani e la Scuderia Cabum intendevano realizzare in zona ben due eventi, naturalmente senza alcun guadagno, portando gente da tutto il Lazio con le loro auto storiche. Ovviamente non si può cedere a questa richiesta assurda, che scoraggia ulteriormente il turismo nelle nostre zone. Prendiamo atto che per visitare Rocca di Papa bisogna pagare. Complimenti al sindaco Emanuele Crestini, all’Assessore Gian Luca Zitelli e tutta la Giunta”. Queste le parole, in un post di Facebook, Angelo Cavalli, Direttore Sportivo della Scuderia Cabum e Consigliere del Club Alfisti Romani.
La questione è subito rimbalzata in città ed ha scatenato la classica reazione social, coinvolgendo i politici locali. In molti hanno criticato la scelta del Comune. Da par suo qualche esponente della Giunta ha cercato di fornire spiegazioni su quanto accaduto. Paolo Gatta, consigliere di maggioranza, ha commentato: “Esiste un differenza fondamentale nel regolamento, tra collaborazione e patrocinio. Nel caso del solo patrocinio vi possono essere casi in cui si paga per varie motivazioni, nel caso di collaborazione può esserci la compartecipazione economica del comune. Questo regolamento già approvato tempo fa serve per limitare quelle associazioni che transitano esclusivamente sul territorio costringendo l'ente a spese senza alcun ritorno. Bastava leggere meglio il regolamento oppure chiedere informazioni”. Anche l’ex Assessore al Bilancio Maurizio Querini ha partecipato al dibattito con toni critici: “Cari amici della scuderia Cabum e del Club Alfisti Romani, spero tanto che possiate ritornare sui vostri passi e organizzare l'evento nella nostra città, vi assicuro che la popolazione e i bambini hanno sempre apprezzato le vostre iniziative che hanno la capacità di trasformare una normale domenica in un tocco di gioia e diversità! Credo non sia giusto che paghi la nostra Comunità per il fatto che i nostri amministratori non riescano a capire l'importanza di tali appuntamenti per l'indotto e per il ritorno di immagine”.
In un botta e risposta continuo, la vicenda ha trovato molto spazio nelle discussioni cittadine. Tra giustificazioni di parte e grandi attacchi nei confronti dell’attuale amministrazione.
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