Frascati: la censura sull'emergenza idrica, Dio, Forlini, la non comunicazione e la rabbia dei cittadini

Pubblicato: Giovedì, 19 Aprile 2018 - redazione attualità

post comune4FRASCATI (attualità) - L'excusatio non petita e l'attacco del consigliere delegato ai rapporti con Acea. La città ha sete ma non si deve dire

ilmamilio.it

selasai 10anni

Dire che a Frascati ci sono le autobotti è un reato. Scatta la censura. Scattano i soliti, notissimi e ben identificati alfieri di guardia. Quelli palesi e quelli che pensano di essere furbi.

Dire che a Frascati c'è una crisi idrica come mai ce ne sono state prima è reato. Dire che c'è un consigliere comunale che si batte e si sbatte per fare quello che è possibile è reato.

A Frascati, a quanto pare, è assolutamente normale che sui canali di comunicazione ed informazione ufficiali, nel momento in cui - per oltre due giorni - i cittadini chiedono interventi perché non hanno acqua, perché non sanno a che santo rivolgersi, non ci sia alcun riferimento a quanto sta accadendo.

Nulla.

A Frascati sono ancora una volta tornate le autobotti, l'altro giorno ce n'era una a piazza Roma ed una nei pressi dell'ospedale, ma non si può dire.

Sulla pagina Facebook "Ufficio stampa Comune di Frascati" nel momento dell'ennesima emergenza idrica figuravano ripetuti post di selfie del sindaco Roberto Mastrosanti, accompagnato dal delegato esterno all'Agricoltura Basilio Ventura, al Vinitaly. Poi un evento di "life skills", e un'iniziativa nelle scuole.

sfaccendati 17 04

 

 

 

 

 

 

 

 

A Palazzo Marconi nessuno si è accorto che a Frascati mancava l'acqua da due giorni. Nessuno ha ritenuto di dover informare i cittadini di quanto stava accadendo: d'altra parte si sa, Frascati è da secoli la città del vino e dunque largo spazio al Vinitaly.

post comune4Sul portale ufficiale del Comune di Frascati, http://www.comune.frascati.rm.it/, stessa musica. Degli oltre 2 giorni di carenza idrica neanche l'ombra.

Nessuno, si diceva, tranne il consigliere comunale Gelindo Forlini al quale l'altro giorno la nostra testata ha dato ampiamente merito del lavoro svolto.

Ebbene, chi è l'unico a parlare e, paradossalmente, a gettare ancora discredito verso la nostra testata, in questo caso con l'unica colpa di avre raccolto le segnalazioni dei cittadini che si lamentavano per la mancanza di acqua? Il citato Gelindo Forlini che, con un lungo post, addirittura "risponde al Mamilio" quando in realtà le uniche risposte da dare sono ai cittadini.

Ancora una volta, Gelindo Forlini utilizza il suo profilo Facebook per comunicare quello che in realtà dai canali di comunicazione ufficiali, quelli ai quali si rivolgono cittadini ed organi di stampa, non esce. Perché ci sono "life skills" e iniziative nelle scuole da promozionare.

Questo il testo di quanto pubblicato da Forlini nelle scorse ore.

"Una risposta al Mamilio. Il sindaco Mastrosanti mi ha delegato a rappresentare istituzionalmente il comune con il gestore. Questa decisione, credo lungimirante, ha dato frutti. Siamo l'unico comune dei castelli che non ha i comitati sull'acqua e l'unico comune ad avere la sicurezza che a breve vedrà risolti i problemi d'erogazione. I nostri problemi d'acqua, al di la della crisi idrica, sono legati alla vetustà dei nostri impianti. I nostri serbatoi sono vecchi e non sono attrezzati tecnologicamente per rilevare in tempo reale le anomalie. Quando queste si verificano l'Acea deve fare una serie di azioni manuali che richiedono tempo e comportano squilibri nella rete. Insieme alla nuova dirigenza ACEA stiamo lavorando a ritmi serrati per risolvere questi problemi. A breve (domani) sarà presentata una variante al percorso dell'acquedotto di vigna Ferri "la diramazione dell'VIII sifone" (l'opera partita nel mese di febbraio in via Enrico Fermi). La variante accelererà i tempi necessari a raggiungere il serbatoio di Vigna Ferri.

L'ing. Sandro Cecili, il nuovo presidente ACEA, si è impegnato per arrivare con la nuova rete al serbatoio entro giugno. Presumibilmente le opere slitteranno di un mese. Anche fossero due il nostro comune è l'unico comune dei castelli che potrà dire in tempi brevi fine alla carenza idrica. Da luglio stiamo lavorando anche sul serbatoio Bunker, il serbatoio principale di Frascati. Abbiamo chiuso tutta la complessa parte burocratica (variante urbanistica e conferenza servizi) a breve potrà partire l'affidamento dei lavori. Il prossimo mese il gestore metterà mano al rifacimento di 400 metri di rete in via Bernaschi. La nuova dirigenza ACEA, una dirigenza tecnica finalmente, concentrerà gli investimenti dei prossimi tre anni nel rifacimento delle reti per ridurre le perdite ed i furti d'acqua che nel nostro territorio sono un fenomeno frequente. Questo mese faremo un consiglio straordinario per approvare delibere funzionali ad accelerare le opere della rete idrica e della rete fognaria.

Noi, al di la delle voci, stiamo lavorando concordemente tutti nella stessa direzione che è quella di risolvere i problemi della città".

Una nota, pubblicata sul solo profilo Facebook di Forlini (che, non ce ne voglia, non è né Dio né l'Ansa), che fa chiarezz. Cosa che a Forlini avevamo ampiamente riconosciuto più volte. Vanamente.

Piuttosto, curiosa è la conclusione del post: "Noi, al di la delle voci, stiamo lavorando concordemente". Una excusatio non petita che lascia riflettere.

Ma anche in questo, il tempo sarà galantuomo.

petra febb2018