Elezioni Rsu Comune di Grottaferrata, la Cisl FP protesta: "Illegittima riduzione rappresentanti"
Pubblicato: Martedì, 17 Aprile 2018 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - Una dura nota da Giancarlo Cosentino
ilmamilio.it - comunicato stampa
Da Giancarlo Cosentino, CISL FP Roma Capitale e Rieti, riceviamo e pubblichiamo.
"Altro episodio sconcertante accaduto questa volta presso il Comune di Grottaferrata in occasione delle elezioni RSU, dove i componenti della commissione elettorale, nominati dalla FP CGIL e UIL FPL, hanno deciso di restringere il numero dei candidati da eleggere da 5 a 3.
Non riusciamo proprio a comprendere i motivi per cui si possa ridurre di fatto la libertà sindacale e soprattutto la rappresentanza.
Infatti, in tutte le precedenti elezioni RSU fino ad oggi espletate presso il Comune di Gottaferrata il numero dei candidati da eleggere alle elezioni RSU è stato sempre innalzato in virtù del vigente Accordo Integrativo al contratto nazionale quadro del 7 agosto 1998, per la costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie approvato in data 22 ottobre 1998, che permette l’innalzamento del numero degli gli RSU da eleggere, in presenza di articolazioni in più uffici e di professionalità e profili professionali interni diversificati.
Una scelta completamente contraria a quanto deciso, nella quasi totalità degli enti comunali dell’area metropolitana di Roma Capitale, con il consenso dei rappresentanti proprio della FP CGIL e UIL FPL.
Quindi un’ennesima rappresentazione, a nostro parere, dopo l’increscioso episodio nei giorni scorsi accaduto presso il Comune di Fiumicino con la candidabilità del personale educativo/scolastico precario, che conferma purtroppo la mancanza di coerenza sia rispetto alle precedenti elezioni RSU che rispetto a quanto deciso negli altri enti locali.
Scelte che non condividiamo affatto e che sono effettuate, a nostro parere, solo ed esclusivamente per opportunità elettorali, a scapito però della rappresentatività e la tutela dei dritti collettivi dei lavoratori.
Abbiamo presentato il ricorso al Comitato dei Garanti presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Roma e siamo pronti a portare la questione anche davanti la magistratura".
