Castelli Romani, la lettera: “Se 800 migranti in cinque paesi ci sembrano pochi...”
Pubblicato: Martedì, 17 Aprile 2018 - redazione attualitàCASTELLI ROMANI (attualità) – “Perchè tra Grottaferrata, Rocca di Papa, marino, Frascati e Genzano una tale concentrazione?”
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Tommaso P, 42enne residente di Frascati, ci ha inviato questa lettera inerente la questione migranti nei Castelli Romani. Dopo l’adesione al sistema Sprar di Frascati, Grottaferrata, Genzano e Marino e la nascita (da due anni) dell’Hub 'Mondo Migliore' a Rocca di Papa, il cittadino si chiede per quale motivo una cifra approssimativa attorno agli 800 migranti verrà ospitata nei prossimi mesi in una zona che fino ad oggi non ha avuto esperienze di questo tipo. Il cittadino non fa alcun riferimento a propositi di critica nei confronti dell’accoglienza, ma si pone alcune domande inerenti la gestione sociale degli arrivi.
Riceviamo e pubblichiamo:
“Ho letto con interesse l’articolo pubblicato nella giornata del 16 aprile scorso sulla vs testata (leggi A tutto 'Sprar': tra Frascati, Grottaferrata, Genzano e Marino in arrivo oltre 280 migranti. I Comuni si preparano). Volevo subito sgomberare il campo: io sono tra coloro che sono a favore dell’accoglienza verso chi scappa dalle guerre e dalla fame. Penso sia un atto naturale e necessario per scopi umanitari; il problema semmai è un altro: è normale che circa 800 persone vengano concentrate, tra Hub e Sprar, dentro ad un territorio così limitato? Va considerato che in zona sono attivi già dei Cas e delle piccole strutture. Facile pensare che si arriverà ad oltre mille persone in circolazione. Leggo da più parti tutti i bei propositi delle singole amministrazioni;: accoglienza, umanità, solidarietà. Tutti valori giusti, ma se non si uniscono con l’integrazione reale, il lavoro e la sicurezza il rischio che corriamo è quello di un terremoto sociale dentro ad un’area in cui economicamente si riscontrano gravi problemi. Basti guardare la crisi dei settori commerciali e ristorativi, che qui facevano da volano e ora vivono di decadimento costante.
Il mio timore è il seguente: abbiamo notato che tante di queste persone vivono di elemosina, oppure vagabondano senza meta nelle strade, fanno capannelli, camminano pericolosamente ai bordi delle vie. Aumentarne il numero è ragionevole? Chi mi assicura, in quanto cittadino, che ciò non produrrà razzismo e rifiuto dell’altro? Se possiamo evitare che tra qualche mese succeda l’irreparabile ve ne sarei grato. Odio il razzismo perché vengo da una famiglia di persone che ha conosciuto questo dramma in passato, quindi so benissimo cosa vuole dire sentirsi rifiutato. Facciamo attenzione alla faciloneria e alla superficialità. Grottaferrata pensa che una settantina di migranti su una popolazione di ventimila abitanti sia poca cosa e ha ragione, ma se questi settanta si uniscono agli ottanta di Frascati, agli altrettanti di Genzano o a Marino e ai 500 di Rocca di Papa il numero di persone che transitano e vivono un territorio non enorme comincia ad essere il triplo ed il quadruplo di quello che si vuol fare credere.
Purtroppo non leggo di proposte, di tavoli comuni di dialogo tra i comuni ospitanti per parlare del problema, peggio ancora noto un giochino alla nasconderella da parte delle Giunte che deliberano l’ospitalità senza dire nulla a nessuno. Se c’è una cosa che fa arrabbiare i cittadini è proprio trovarsi tutto pronto senza poter dire la propria. Sarebbe bene che si indicessero delle assemblee pubbliche a tal proposito. Il clima, da quanto, sento in giro, non è dei più amichevoli. Facciamo attenzione! In ultimo volevo ricordare che in Italia ci sono almeno 6500 comuni in cui non si è aderito ai Cas o allo Sprar e non mi pare abbiano rischiato sanzioni o ritorsioni. Sarebbe bene quindi che le amministrazioni non la menassero troppo con questa storia del 'ricatto' o della strada forzata perché non regge. Si dica chiaramente che si è deciso di fare una scelta che personalmente apprezzo, ma allo stesso modo vorrei che ci fossero delle garanzie che non vedo: sia per i cittadini e sia per l'integrazione dei profughi.
Un saluto”
Commenti
tagliamo la testa al toro...perchè il sindaco non si consulta con l'organo supremo della città, ovvero il popolo?
troppo facile....
Immagino la "consultazione" con il popolo sovrano.
Vince chi urla e si organizza meglio. Infatti a gtf le elezioni sono state .....vinte (si fa x dire) ....con il 19% degli aventi diritto!!!!
Il 1° commento ha elencato una fila di nefandezze. tutte autoctone " Made in italy ", dimenticando però le nostre origini e le nostre tradizioni! Il PAESE l'Italia è una democrazia aperta&libera grazie alla nostra C.I.!
Quando in UE non fu riportata nei "principi" la tradizione Cristiana, ci furono a dx e dai centrini di dx, indignazione&disapprovazione. Oggi gli stessi sono afoni a sx e non praticanti a dx ! Cosa vuole dire credente non praticante? Vuole dire che siamo diventati deisimilAttilioFontana?
Se vogliamo contare, iniziamo da casa nostra!
Gli invasori sono "i sempre lì stess!" e sono meno di 78!
Immagino che se i nostri 115000 concittadini fossero rifiutati e rimandati al loro Paese forse ci sarebbe qualche problema anche per noi e i nostri figli......
Siamo tutti complici di quanto stiamo vivendo, cominciamo a cambiare noi stessi e vedremo forse cambiare le cose.
Infatti gli italiani NON sono razzisti. La storia lo dice:
1860: esercito di napoletani contro briganti, vinsero i briganti
1866: aggressione all'Austria
1867/70: contro i Roma&Romani
1898: il re buono contro una folla di mendicanti (tassa sulla polenta)
1896 e 1935: contro un pacifico popolo nero che non minacciava i nostri confini Abissinia e la Libia
'14 :aggredimmo l'Austria (una volta alleata)
'22 : inermi di fronte a un pugno di criminali ....italiani
'36: corsi in aiuto di un generale dittatore traditore della sua patria..la Spagna
'39: gli italiani aggredirono 6 Patrie "Albania,Francia, Grecia, Egitto, Jugoslavia, Russia"
POI, "da vincitori" le guerre abbiamo smesso di farle da soli, la facciamo in compagnia.
La May inglese, avrebbe dovuto chiedere il consenso del parlamento!
L'Italia ripudia la guerra....art 11 della C.I.
Siamo gli AFontana x necessità!