Frascati, omicidio di Liliana Tardiola: il pm chiede l'ergastolo per l'assassino
Pubblicato: Venerdì, 06 Aprile 2018 - redazione cronaca
FRASCATI (cronaca) - I fatti risalgono al 27 aprile 2012 quando l'81enne di Vermicino venne rapinata e massacrata nella propria abitazione di via del Fosso di San Matteo
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Una vicenda che risale ad ormai 6 anni fa e per la quale però non è stata ancora scritta la parola fine. Il delitto, terribile perché pianificato e portato a termine con lucida determinazine, è quello dell'81enne Liliana Tardiola, trovata senza vita in un lago di sangue nella propria abitazione di via Fosso San Matteo, a Vermicino, al confine tra i Comuni di Frascati e Roma (LEGGI l'articolo).
Nel febbraio 2017 fu condannato in via definitiva a 10 anni di carcere uno dei complici della banda di 4 elementi, tutti romeni, che portò a termine la rapina con omicidio in casa di Liliana Tardiola (LEGGI l'articolo), ieri il pm Claudia Alberti, al termine dell'udienza con rito abbreviato del processo a carico del 29enne di origine romena Tibor O. S., senza alcuna attenuante applicabile, ha chiesto l'ergastolo per quello che è ritenuto l'autore materiale del delitto.
L'uomo, che in questi anni è stato in carcere nel proprio Paese, è stato finalmente processato per il delitto Tardiola: secondo quanto ricostruito dagli inquirenti proprio l'imputato si introdusse nell'abitazione, con la complicità degli altri componenti della banda, passando per il garage poi una volta dentro attese il rientro della donna per quindi massacrarla con un piede di porco.
Un omicidio efferato e particolarmente violento: ai responsabili del colpo sfociato nel sangue i carabinieri del Gruppo di Frascati arrivarono in poco più di un anno al termine delle indagini (LEGGI).
