‘Grottaferrata 5 Stelle’ replica a Famiglietti (M5S): “Non è solo Scardecchia a lamentarsi della vostra politica”

Pubblicato: Venerdì, 30 Marzo 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (attualità) – Non si è fatta attendere la risposta dei contestatori dell’attuale quadro dirigente

ilmamilio.it 

A Grottaferrata si sta facendo largo una interessante anomalia che in altri paesi limitrofi ancora non si è vista (o almeno così palesemente). Il M5S ufficiale parla e un altro gruppo, probabilmente minoritario ma organizzato, sta pensando bene di iniziare a contestare l’operato dell’attuale gruppo dirigente. All’inizio sembrava fosse solamente l’ex candidato a sindaco Maurizio Scardecchia a farlo. A quanto pare il movimento dei perplessi è più ampio e ha trovato un canale di sfogo, via social, per far sentire la sua voce: il Gruppo Facebook ‘Grottaferrata 5 Stelle’. Dopo le ultime parole di Famiglietti (leggi Grottaferrata, Famiglietti: "Fiera nazionale o locale? Il M5S intanto crea valore pubblico"), ecco arrivare la replica al calor bianco.

“Nel giro di un paio di anni, sempre controllando, avremo un bel parco alberato...”. Apriamo la nostra controreplica citando questa considerazione del “portavoce” Famiglietti – scrivono da ‘Grottaferrata 5 Stelle’ - trattenendo a fatica le risate frammiste a sincero stupore. Eh sì, perché chi l’avrebbe mai detto che Grottaferrata annoverasse tra i suoi cittadini un così mirabolante botanico. Uno capace di far crescere in un paio d’anni un bel parco alberato. Signori, il problema della deforestazione mondiale è risolto, ci pensa Famiglietti. Vabbè va, torniamo seri che la cosa è seria”.

Appena si parte già siamo ai colpi di sciabola. Ma l’attacco va avanti: “Quando lei, o chi per lei, scrive di “creazione di valore pubblico” dovrebbe fare molta attenzione perché il suo ragionamento presenta due falle che al confronto il Titanic sta ancora navigando. In primo luogo relega la questione Fiera nazionale, o meno, a livello “chiacchiere tra comari”. Bravo/i. L’aver conquistato lo status di “nazionale” comporta aver investito e organizzato, nel corso degli anni, risorse anche ingenti in termini sia economici che umane, significa veder riconosciuto tale sforzo quale risultato prestigioso. Significa aver conseguito quei risultati che potrebbero tradursi in “impattare (outcome) positivamente sul benessere della comunità amministrata“. L’impatto positivo sulla comunità non si misura solo sul piano economico ma anche su quelli sociali e culturali. E la Fiera di Grottaferrata, guarda caso, è anche espressione sociale e culturale, oltre che fonte di economia”.

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura

“Forse non se ne è reso bene conto – si aggiunge - ma la sua affermazione ha preso a schiaffi una Comunità intera, più degli incompetenti che non l’hanno saputa mantenere e/o migliorare, perché agli incompetenti si rimedia togliendogli il prezioso giocattolo dalle mani; ma se chi dovrebbe averne cura è peggio di loro… Non ultimo, provi a immaginare se chi si è aggiudicato l’appalto ad un prezzo valutato anche sulla base di un “valore aggiunto” rappresentato dallo status di “nazionale” (un po' come l’avviamento aziendale), decidesse di adire le vie legali perché questo valore aggiunto era inesistente. E gli espositori? Attratti magari anche dal medesimo presupposto?
Vogliamo ancora parlare di facezie? A proposito di espositori, lei, “en passant”, accenna ad alcuni di loro, provenienti dalle zone terremotate, prima invitati poi “scaricati” dall’Amministrazione e costretti a pagare per intero la quota. “La questione merita un approfondimento “, il suo commento.
Ma che aspetta ?”

“In secondo luogo “le mamme e i bambini di Borghetto… “ , citiamo sempre la sua replica”, prosegue la replica. “Non ci risulta – dice 'Grottaferrata 5 Stelle - dalla documentazione fotografica sbandierata sulla vs pagina facebook (ufficiale, poi parleremo anche di questo) che ci sia stato un coinvolgimento dei soggetti interessati e destinatari della piantumazione del parcoalberatoindueanni. Quanti eravate, in tre, quattro, a piantare quel povero alberello intimorito dall’enorme e gravoso compito che lo aspetta da qui a due anni? Creare valore pubblico è anche gettare le basi per far crescere con coscienza civica e rispetto del proprio territorio quelli che saranno i cittadini di domani: i bambini. Loro domani saranno e difenderanno “il nostro bel parco alberato”. Per far ciò è necessario il coinvolgimento e la condivisione : ingredienti assenti in quella che, alla fine, non è stata altro che una pantomima di una festa degli alberi. Misera autocelebrazione con tanto di selfie col Sindaco. Ben altra cosa furono, invece, le azioni di Scardecchia a difesa e per il ripristino del parco di Borghetto. E vi vantate pure “dell’accordo” col Sindaco per poter piantumare piante di privati, ma lo sapete che: “Occorre ricordare che gli alberi sono degli esseri viventi, e non possono essere piantati in terra in un qualsiasi posto che a noi piace; il posizionamento e la specie scelta, al contrario, sono determinanti per la sua sopravvivenza e la sua crescita rigogliosa. Importantissima è anche una corretta manutenzione successiva al piantamento”:  dalle linee guida del Comune di Torino.

Clicca sull'immagine per scoprire Petra 2011

Sottolineata anche la legge n.10 del 14 gennaio 2013, che obbliga i Comuni con una popolazione superiore ai 15mila abitanti a piantare un albero per ogni bambino registrato all'anagrafe o adottato con la comunicazione delle informazioni sul tipo di albero scelto per ogni bimbo e il luogo in cui è stato piantato, provvedendo anche a un censimento annuale di tutte le piantumazioni. “Quanti alberi ha piantato il Comune di Grottaferrata?”, è la domanda.

Infine un riferimento all’ex consigliere Scardecchia. “Se pensate che a lamentare la totale vostra assenza dalla scena politica sia Scardecchia allora siete totalmente avulsi dalla realtà. Chiudiamo citando quanto voi stessi scrivete: “...ci troviamo di fronte alla solita classe politica distratta e confusionaria...”. Insomma un bel duello in casa, dove però i toni si stanno facendo più accesi del previsto tra lealisti e contestatori della attuale linea del Movimento a Grottaferrata e in consiglio comunale.



Commenti  

# sandrinoilmazzolator 2018-03-31 05:10
e e il renzino il rottamatore, rappresentano l'alterEGO del surrogato&nuovogruppodispessore a 5S!
Dal 1°giorno parlano per lui e prendono decisioni al posto suo...con l'approssimazione come "pubblico valore". I mazzolatori&rottamatori erano dei destinati Sandrino milanista e renzino pd = renzusconi!
A gtf 1° comunicato è stato illuminante: abbiamo un nuovo gruppo competente e di spessore, seguiremo altre strade !!! Con queste poche parole ha voluto rottamare m.scardecchia & vecchio gruppo artefici del moV5S 1° partito a Grottaferrata..... #quantagenia in un "pivello"
Che fine il duo sandrino&renzino. Calciopoli&moV5S.it li hanno "rottamati".
Come finirà a gtf è già scritto. I tempi dipenderanno dalla quantità parolaia del surrogato & nuovo gruppo di spessore..il silenzio è d'oro!
Essere del moV5S e comportarsi come tale è facilissimo: "diversi" dai DX&SX&cinici, ma non dal moV5S!
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione