Cremazione per evitare i problemi del seppellimento

Pubblicato: Lunedì, 08 Aprile 2024 - Redazione attualità

ROMA (attualità) - Informazioni utili per chiunque voglia farsi cremare o desideri cremare un proprio caro estinto

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La scelta di seppellire oppure cremare un defunto può essere difficile, ma deve essere rispettate se ci sono documenti o ultime volontà in cui è stata espressa tale richiesta. Per chiunque abbia intensione di farsi cremare dopo la morte dovrebbero metterlo per iscritto o nel proprio testamento, presso un’associazione riconosciuta in questo settore, in un’agenzia funebre che offre tale servizio oppure scriverlo di proprio pugno con la firma di un testimone. Diciamo che c’è chi pensa al proprio funerale e quindi, per non creare problemi al coniuge o alla famiglia, decide di affermare la decisione di farsi cremare, quando è ancora in vita.

Comunque è possibile utilizzare questo servizio anche se non ci sono dei documenti scritti. Infatti il coniuge o i parenti che si occupano di organizzare il funerale, fino al 6° di parentela, possono scegliere di fare le cremazioni. Tale “normativa” è stata regolata da qualche anno, dunque non è obbligatorio fare dei funerali tradizionali con il seppellimento nel cimitero.

Tuttavia ci sono delle informazioni nuove che appunto sono utili per chiunque voglia farsi cremare o desideri cremare un proprio caro estinto.

DOVE METTERE CENERI DEFUNTO?

Le ceneri di un defunto non si seppelliscono in giardino. Sono residui umani che si debbono gestire. In questi pochi anni sono state modificate alcune regole o meglio leggi in modo da avere una maggiore scelta nella destinazione finale delle ceneri stesse.

Tale procedura semplifica i problemi che nascono con un seppellimento della bara in un cimitero. Dopo 15 anni si è costretti, dal Comune stesso, a pagare le spese per il “disseppellimento”, l’estumulazione, con spese a carico della famiglia del defunto e l’acquisto di una nuova concessione per i resti solidi.

Mentre preferendo la Cremazione si può scegliere di disfarsi delle ceneri senza costi aggiuntivi. Si può quindi scegliere di: usare un’urna cineraria che sia biodegradabile, i questo modo la terra assorbirà sia l’urna che le ceneri. Comprare un luogo al cimitero, come un loculo, che ha una concessione che superi i 50 anni. Disperderle nei giardini della memoria, senza costi aggiuntivi. Poterle conservare in casa con un’urna adatta. Infine esse si possono disperdere in un luogo naturale che non sia vicino a corsi di acqua. Molti Comuni hanno diversi terreni o location atte a questa pratica.

Diamatificazione ceneri defunto

C’è un’ultima scelta che si può fare con le ceneri di un defunto, cioè quella della diamatificazione di quest’ultime. In America è una pratica diffusa da tanti anni e in Italia ci sono delle agenzie funebri e ditte che si occupano di questo processo. Tramite il carbonio presenti nelle ceneri è possibile eseguire un processo di diamatificazione in cui si ha un diamante di diversi carati che ricorda il caro estinto.

Tale pratica è assolutamente legale in Italia e può essere una valida scelta a quella della conservazione delle ceneri in casa. In quest’ultimo caso non sono necessari né permessi e nemmeno autorizzazioni di identificazione della residenza delle ceneri, cosa richiesta da diversi Comuni in Italia. Essendo un diamante quindi non ci sono problemi di alcun genere nelle sue conservazioni future.