Quando la Nazionale di Sacchi si allenò a Frascati prima di USA '94

Pubblicato: Lunedì, 01 Aprile 2024 - redazione attualità

mastrantonio sacchi 1 frascati ilmamilioFRASCATI (attualità) - Le foto pubblicate dal dirigente sportivo Ernesto Mastrantonio: "C'era anche Totti, solo io gli chiesi una foto"

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"Febbraio 1994 poco prima dei mondiali americani, la Nazionale effettua test in gran segreto a Frascati".

A pubblicare questa mattina un post che non poteva davvero passare inosservato è stato Ernesto Mastrantonio, ex funzionario comunale e dirigente sportivo tuscolano.

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Nelle foto, due, pubblicate, Mastrantonio compare al fianco di Arrigo Sacchi in tuta della nazionale e insieme a Francesco Totti. "Per Totti - spiega - si trattava della prima convocazione, praticamente fui l'unico a chiedergli una foto, c'erano così tanti campioni in quella squadra". 

Di quel test allo stadio "8 settembre", per la verità, finora non si è praticamente mai saputo nulla. Una sgambatura in gran segreto alle falde del Tuscolo.

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Di fatto, come noto, la Nazionale azzurra ai Castelli romani di fatto era stata già di casa nel 1990 quando preparò le sfide poi giocate allo Stadio Olimpico nel ritiro di Marino.

Negli Stati Uniti quella del 1994 degli Azzurri di Sacchi fu un'esperienza che è stata quasi dimenticata dagli italiani ma che per un pelo non è passata alla storia. L'Italia parte male, perde al debutto contro l'Irlanda (0-1) e se la vede brutta contro la Norvegia: in dieci dal 21' per l'espulsione del portiere Pagliuca, gli azzurri segnano e vincono al 69' grazie a Dino Baggio. Col Messico arriva poi un 1-1 firmato da Massaro che vale comunque il terzo posto nel girone.

 

La sensazione è che gli Azzurri non ne abbiano. Agli ottavi ecco la Nigeria: si parte male, al 26' gli africani sono in vantaggio. Ad un quarto d'ora dalla fine Gianfranco Zola rimedia il cartellino rosso e sembra ormai finita. All'88' però ecco la zampata di Roberto Baggio che pareggia e poi, sempre il divin codino, ai supplementari realizza l'1-2.

Ai quarti ecco la Spagna. Al 26' segna Dino Baggio, in avvio di ripresa i giallorossi pareggiano ma all'88' riecco un altro gol di platino di Roberto Baggio. In semifinale c'è la Bulgaria: tra il 21' ed il 26' una doppietta di Roberto Baggio liquida la pratica, finisce 2-1.

La finale col Brasile, in un clima torrido, si affrontano due nazionali che inseguono il 4° titolo mondiale. La partita è avara di emozioni, l'Italia arriva con i giocatori più attesi - Baggio su tutti - in condizioni precarie: la gara non si sblocca e si finisce ai rigori. Finisce 3-2 per il Brasile con gli errori dal dischetto azzurri di Massaro, Baresi e proprio Roberto Baggio.


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