Frascati che fu | L'asta di manovra in galleria della vecchia stazione ferroviaria
Pubblicato: Domenica, 31 Marzo 2024 - redazione attualitàFRASCATI (storie) - L'interessante particolare di una antica cartolina risalente agli anni '30 del secolo scorso
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Uno scorcio non comune, un particolare - contenuto in una delle tante cartoline l'epoca che immortalano la scalea di Frascati - che merita un piccolo approfondimento.
Il particolare è quello del breve tunnel che si trova nell'area della stazione ferroviaria di Frascati. Un tunnel che chiaramente non porta da nessuna parte, che non è "passante" ma che rappresenta semplicemente l'asta di manovra utilizzata dai vecchi locomotori a vapore.
La possibilità di vedere il tunnel - che non è una galleria passante, nel senso che è un tunnel cieco - nel periodo in cui veniva utilizzato non è frequente. La cartolinea mostra chiaramente il fascio binari che si riduce, come in un fuso, in unico binario che entra nel tunnel e che dunque consentiva la manovra delle locomotive.
Il tunnel, inutilizzato da anni, ha da tempo perso la sua funzione, tanto più in questi ultimi decenni in cui il fascio di binari è stato ridotto ad uno solo.
Lo scorcio, come detto, non è comune. Sulla sinistra il fabbricato della stazione inaugurata nel 1884 quando la linea proveniente da Roma venne prolungata rispetto al tracciato originario del 1856, sino al centro cittadino. Quel fabbricato è stato distrutto nel corso della Seconda guerra mondiale.
Qui sotto la cartolina in oggetto nella sua completezza, con la celebre scalea. Lo scatto risale ai primi anni '30 del secolo scorso.
Nella cartolina, al centro in basso, evidente anche il capolinea della stazione delle ferrovie vicinali. Il piccolo fabbricato viaggiatori (lì realizzato nel 1924 dopo lo spostamento del precedente capolinea aperto nel 1916 ai margini del centro abitato) e il tratto di scambio con il breve doppio binario.
La stazione delle vicinali ha funzionato sino al 1944, quando una volta distrutta dai bombardamenti alleati, non è più stata ricostruita. Le "vicinali" collegavano i comuni del versante tuscolano dei Castelli romani, Frascati, Monte Porzio Catone e Comte Compatri alla ferrovia Roma-Fiuggi, a San Cesareo.