Ricarica Gas condizionatore o climatizzatore
Pubblicato: Lunedì, 04 Marzo 2024 - Redazione attualità
MILANO (attualità) - Ogni condizionatore o climatizzatore ha bisogno di una Ricarica Gas almeno una volta all’anno
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Il condizionatore non produce aria fredda solo perché impostiamo una bassa temperatura. Anzi quando andiamo a regolare il clima, abbassandolo di qualche grado rispetto all’esterno, si azionano dei meccanismi. Però l’elemento principale che sviluppa il “freddo” è un componente chimico, cioè il: gas o liquido refrigerante. Lo ritroviamo persino all’interno dei frigoriferi e congelatori o celle frigorifere. Componente che non ha una grande tossicità a contatto con l’ambiente esterno e nelle acque. Se inalato in piccole dosi non è fastidioso, ma comunque è un elemento chimico che deve essere manipolato solo da personale specializzato.
Ogni condizionatore o climatizzatore ha bisogno di una Ricarica Gas almeno una volta all’anno. Usando il dispositivo per il riscaldamento, cioè solo in inverno per creare appunto aria calda, si ha bisogno comunque di questo elemento chimico. Infatti senza di esso si rischia di far surriscaldare il dispositivo e fonderlo.
CONDIZIONATORE E GAS REFRIGERANTE
Come funziona il gas refrigerante? La nuova disposizione della CE impone che si usi un solo tipo di gas R32 che è a basso impatto inquinante. Esso non “intossica” le falde acquifere e l’aria, non è pericolosa per l’organismo e per nessun’altro essere vivente. Tra i benefici offerti vediamo che è un prodotto che diminuisce le usure all’intero dei dispositivi elettrici. infatti è anche per questo che viene consigliato.
Il gas refrigerante, prima di arrivare a “raffreddare”, deve congelarsi all’interno del circuito chiuso. Per farlo è necessario riscaldarlo ad altissime temperature. un lavoro che viene effettuato dal compressore e dal motore esterno. Si innesca quindi la reazione chimica che permette il raffreddamento.
Purtroppo però il dispositivo elettrico o lo stesso circuito tende a: disperdere gas, si può forare oppure esso viene reso inerme. Cosa vuol dire? Che nonostante ci sia la sua presenza questo elemento non innesca la reazione di congelamento. Praticamente è solo gas senza alcuna potenzialità.
Usando il condizionatore o il climatizzatore tutto l’anno, per tante ore al giorno, come capita negli ambienti lavorativi, è necessaria che la ricarica del gas vengano eseguiti 2 o 3 volte all’anno.
Quando e perché ricaricare il gas condizionatore?
In tanti si chiedono: ma quando devo fare la ricarica del gas nel condizionatore o climatizzatore? Domanda che non ha una risposta uguale per tutti. Dipende da quale sia il tipo di utilizzo. Per esempio usandolo sia in estate che in inverno per 5 ore al giorno, è bene fare una ricarica ogni 6 mesi. Usandolo solo in estate si può fare una ricarica all’anno. I modelli di grandi dimensioni per uniformare il clima in ambienti molto ampi è necessario valutare fino a 3 ricariche. L’unico modo per sapere quando farla è contattare un tecnico è far ispezionare il dispositivo.
Tuttavia ci sono degli indizi che vi possono far sospettare che è il momento di fare questo intervento. L’aria rigettata dallo split non arriva mai a temperatura. Avete impostato un clima freddo, ma sembra che esca aria calda. Oppure rumori strani nel motore o compressore che, non avendo alcun gas refrigerante da congelare, semplicemente faticano a spegnersi. Da qui è palese che avete bisogno di un intervento tecnico.