Riscaldamento a condensazione, una vera innovazione

Pubblicato: Lunedì, 04 Marzo 2024 - Redazione attualità

ROMA (attualità) - La condensazione utilizza il sistema di “sfruttamento” o recupero di energie termiche

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I metodi di riscaldamento usati negli ambienti domestici sono attualmente all’avanguardia. Le case hanno sempre avuto bisogno di riscaldarsi durante i periodi freddi. In passato si usavano i caminetti, poi ci furono le stufe per arrivare oggi all’uso di caldaie e di nuovi sistemi.

La combustione nelle caldaie permette di bruciare combustibile di diversa natura. Il gas è il più comune, ma ritroviamo anche il: legno, pellet, biomassa o gas GPL. Sono tutti molto efficaci e sviluppano formule di calore diverso. La vera innovazione è lo sviluppo della tecnologia del riscaldamento a condensazione.

Per comprenderlo occorre sapere quale sia il meccanismo tradizionale. Il confronto poi risulta facile perché effettivamente ci sono dei vantaggi che permettono di usare tutte le tipologie di energia termica interna alla caldaia.

SFRUTTARE ENERGIE TERMICHE

La condensazione utilizza il sistema di “sfruttamento” o recupero di energie termiche. Le energie termiche sono le fonti di calore. Per esempio il Sole è un’energia termica rinnovabile eterna poiché dipende dal Sole.

Nelle caldaie con sistema tradizionale, si brucia combustibile che produce calore. Esso poi viene usato per riscaldare l’acqua o l’aria che attraversa la caldaia. A questo punto si ha un riscaldamento in tutta la casa. però il sistema tradizionale fa disperdere fino al 40% del calore che ha prodotto. I fumi combusti portano via parte di questa energia termica. Il resto si disperde nel termoconvertitore e poi nella condensa interna.

Dunque noi tutti, con una caldaia tradizionale, non abbiamo altro che una caldaia che produce allena il 60% di calore utilizzabile.

Mentre nel sistema condensazione ci sono dei sensori e recuperatori delle energie termiche latenti (quelle dei fumi combusti e via dicendo) che sono recuperati ed impiegati nel riscaldamento. Il dispositivo quindi brucia meno combustibile, non invecchia velocemente e riesce a far risparmiare sulle bollette.

Si calcola che la caldaia a condensazione permette di recuperare fino oltre il 30% delle energie termiche dispersive. Dunque si ha una caldaia che impiega il suo calore fin oltre il 90% rispetto ad una caldaia tradizionale.

Vantaggi della condensazione

I benefici del sistema a condensazione sono di due tipologie: tecniche ed economiche.

Essendo un sistema che recupera calore non sfrutta i meccanismi interni per continuare la produzione della combustione. Dunque il sistema invecchia in modo più lento e si sporca di meno. I fumi sono quindi più leggeri e tendono a essere pieni di aria in modo che inquinino poco. Le fuliggini sono meno pesanti e non si introducono o permangono all’interno della valvola di aspirazione. La conseguenza è che si spende meno per manutenzioni o per le riparazioni perché i meccanismi si danneggiano difficilmente.

A livello economico vediamo che un dispositivo con questo sistema costa di più degli altri, ciò è palese, ma si risparmia in bolletta. Sia l’elettricità che i combustibili sono impiegati fino al -40% rispetto a un sistema tradizionale. Il prezzo di acquisto viene ripagato entro un paio di anni solo dal risparmio in bolletta. Inoltre esso è uno dei sistemi più ecosostenibili che accede immediatamente alle detrazioni o ecobonus statali rinnovati annualmente.

Foto da Pixabay.