Cessione del quinto per dipendenti

Pubblicato: Venerdì, 01 Marzo 2024 - Redazione attualità

MILANO (attualità) - La Cessione del quinto per dipendenti è la formula più utilizzata poiché non incide gravemente sullo stipendio del richiedente

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I finanziamenti e prestiti hanno una funzione semplice: l’ente finanziario presta una somma di denaro, chi la riceve deve rimborsarla. Nei tanti metodi di restituzione è normale che ci siano delle formule che sono personalizzate oppure che sono eseguite in base alle credenziali del richiedente.

Per esempio è necessario, quando si richiede una somma di denaro sostanziosa, di migliaia di euro, magari per un mutuo, l’ipoteca sulla casa oppure altri beni già patrimoniali quando non si hanno altre fonti di reddito. Mentre un dipendente che è in possesso di una busta paga con un contratto a tempo indeterminato ha delle credenziali sicure dettate dal proprio contratto di lavoro. In questo secondo caso non è necessario avere o presentare altre fonti di reddito o beni patrimoniali. Il richiedente può affidarsi interamente al suo contratto.

Gli enti finanziari, come sono le banche o le compagnie assicurative, puntano molto su utenti che hanno una busta paga e possono garantire di ricevere denaro in modo fisso. Per coloro che ad esempio ricevono uno stipendio di 1.500 €, avendo un contratto a tempo indeterminato oppure determinato, ma a 4 anni, si profilano diverse opzioni di prestiti.

La Cessione del quinto per dipendenti è la formula più utilizzata poiché non incide gravemente sullo stipendio del richiedente. Sicuramente è molto nota, ma nel dettaglio dovete valutare quali sono i rischi e le richieste della legge per poter avere un prestito.

QUANDO FARE LA CESSIONE QUINTO

La cessione del quinto indica che vi verrà trattenuta una quinta parte dello stipendio per ripagare un prestito. Tale somma viene trattenuta direttamente dall’ente finanziario.

Prima di arrivare a stipulare questo contratto vengono valutate le situazioni personali. Per esempio se avete uno stipendio di 1.000 € e un affitto di 500 € la cessione del quinto si calcola solo su 500 €. Praticamente quello che potete restituire mensilmente per un finanziamento è di appena 25 €. Ciò capita perché avete una spesa fissa, cioè l’affitto. Alcune banche rifiutano immediatamente la pratica di qualsiasi prestito, perfino se è di qualche centinaio di euro. Mentre se percepite 1.000, ma non avete affitto o spese fisse, la situazione cambia. In questo caso la cessione del quinto è di 200 €.

Potete farvi fare dei preventivi per capire la vostra situazione economica e capire quanto chiedere come prestito e se vi verrà fornita la giusta somma di denaro.

Attenzione ai tempi e tasso d’interesse

Il calcolo che abbiamo eseguito in precedenza era per rappresentare come avviene il calcolo della cessione del quinto. Tuttavia dovete pensare a quali sono poi i tempi di restituzione del prestito perché ci ricadono gli interessi. Per una somma di 5.000 € da restituire entro 3 anni, ci cadranno circa 600 euro di interessi, che sono il guadagno netto dell’ente che vi ha prestato il denaro. Per la stessa somma da restituire in 10 anni gli interessi che dovrete versare sono 2.200 €.

Prestate la massima attenzione a quale tasso di interesse vi viene applicato e il tempo della restituzione. Un preventivo chiarisce le idee ed è assolutamente gratuito.