FOTO/VIDEO - Ariccia | Evento all'Ospedale dei Castelli sull'Eccellenza Oculistica: la storia di Anna Maria De Luca, che ha riacquistato la vista dopo molti anni di cecità

Pubblicato: Lunedì, 12 Febbraio 2024 - redazione eventi
ARICCIA (eventi) - grazie a una particolare tecnica di chirurgia oculistica “Made in Italy”, nata e perfezionata da luminari italiani a Roma e provincia
 
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Grande partecipazione e molto interesse ha registrato l’evento moderato dal giornalista scrittore Fulvio Benelli, che si è tenuto oggi pomeriggio presso la sala conferenze dell' Ospedale dei Castelli, che ha visto protagonista il Lazio e l'Italia come eccellenza rispetto ad altre nazioni del mondo. Questo grazie a una particolare tecnica di chirurgia oculistica “Made in Italy”, nata e perfezionata da luminari italiani a Roma e provincia, che ha permesso di riacquistare la vista a molte persone, ed ora da alcuni mesi anche ad una signora 66enne di Ariccia dopo la delicata operazione su più interventi al Noc. 
 
 
 
L’evento, con oltre 250 presenti, addetti ai lavori, medici, tecnici, infermieri, dirigenti sanitari, autorità locali, regionali e nazionali, ha visto la partecipazione straordinaria del Presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma, l’Assessore regionale al Bilancio e all’Agricoltura Giancarlo Righini, il Capo di Gabinetto del Ministero della Salute e già Direttore del Dipartimento del Territorio della Asl Roma 6 Marco Mattei, il Senatore della Repubblica Marco Silvestroni, il Deputato della Repubblica Andrea Volpi e gran parte dei sindaci e assessori dei Castelli Romani, accolti dal sindaco ariccino Gianluca Staccoli.  A fare da padroni di casa per l'azienda sanitaria locale, il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Francesco Marchitelli e il Direttore Sanitario Asl Roma 6 Vincenzo Carlo La Regina. Tra gli interventi che hanno spiegato le particolari tecniche oculistiche attuate anche all'Ospedale dei Castelli ci sono stati quello del dottor Franco Arrigoni Dirigente Responsabile Unità Operativa Chirurgia Vitreo Retinica Ospedale dei Castelli e del dottor Augusto Pocobelli, Primario Oculista Azienda San Giovanni Addolorata e Responsabile della Banca degli occhi.
 
 
Protagonista la signora Anna Maria De Luca, 66 anni, residente ad Ariccia, la quale ha riacquistato la vista dopo circa 6 anni di buio totale in entrambi gli occhi. Da un occhio la donna era completamente non vedente da 21 anni, dopo una tragedia familiare accaduta nei primi anni duemila, quando perse il marito in un incidente sul lavoro. Fatto che gli provocò un dispiacere talmente forte che le portò col tempo la perdita della vista e la patologia del glaucoma oculare.
 
" Quello operato sulla signora Anna Maria, si tratta di un intervento effettuato con una tecnica tutta italiana denominata Cheratoprotesi, ovvero l’installazione di una protesi artificiale biologica a lungo termine bio integrabile capace di risolvere i casi complicati non risolvibili con il trapianto di cornea, ha detto il dottor Arrigoni che l'ha seguita ed operata insieme ad un equipe medica specializzata proprio all'Ospedale dei Castelli, nel Novembre 2023.  E’ stata ripristinata la vista per mezzo di una cornea artificiale costituita da un lenticolo ottico ancorato ad un supporto osseo ricoperto dalla mucosa boccale del paziente per garantirne la chiusura a sigillo e permettere così il passaggio della luce attraverso la cornea danneggiata da un leucoma vascolarizzato in conseguenza di danni fisici chimici o da malattie autoimmuni " ha concluso il chirurgo oculista che l'ha operata . Il dottor Franco Arrigoni,  insieme all’equipe medica sanitaria multidisciplinare ha assunto l’impegno di continuare a tramandare questa tecnica iniziata con il Professor Strampelli in Italia nel 1963 e continuata dal professor Falcinelli, oggi perpetuata dal dottor Pocobelli, oltre che da Arrigoni, a Roma e provincia. 
 
L’Ospedale dei Castelli, grazie alla sensibilità del Commissario Straordinario Francesco Marchitelli e del Direttore Sanitario Vincenzo La Regina che puntano sull’umanizzazione delle cure, intende dunque combattere la cecità corneale grazie alla tecnica di cui si è parlato oggi con i vertici regionali la Cheratoprotesi. Tecnica come detto ereditata dai grandi maestri dell’oftalmologia italiana.  Lo stesso dottor Arrigoni, come lui stesso ha dichiarato oggi,  ha conosciuto personalmente il professor  Strampelli e il professor Falcinelli 31 anni fa ed è stato diretto allievo di quest'ultimo. 
 
Il professor Petitti, presidente della Fondazione Falcinelli ha sempre riconosciuto in Arrigoni “l’erede” del luminare Falcinelli e l’auspicio e intenzione futura è tramandare questo sapere anche a nuovi chirurghi oculisti. Finora i centri specializzati che portano avanti la tecnica dell' Osteocheratoprotesi si trovano solo in 4 nazioni al mondo : India, Germania, Inghilterra, Colombia e Usa. Oggi con questa bella notizia, il Lazio torna protagonista tra le eccellenze mondiali grazie all’impegno assunto dalla Asl Roma 6 che pone l’Ospedale dei Castelli come punto di riferimento per questo speciale intervento chirurgico.
 
Il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Dottor Francesco Marchitelli ha dichiarato : “Abbiamo un grande tesoro che intendiamo difendere e tramandare: questa tecnica tutta “made in Italy” che grazie a questo straordinario intervento chirurgico sarà praticata proprio qui all’Ospedale dei Castelli. L’importanza di puntare sulle tecniche chirurgiche e mediche italiane per farne delle eccellenze risiede nella creazione di un sistema sanitario robusto e affidabile, in grado di offrire risposte certe alle persone che hanno bisogno non solo di fidarsi ma di affidarsi. Questo nuovo capitolo per la chirurgia oculistica avviato ad Ariccia, presso il Noc, consentirà di migliorare la qualità di vita delle persone che per noi è la missione principale che detta tutte le azioni che questa Asl sta mettendo in campo per dare delle risposte concrete. Inoltre, l’evento di oggi può dare un buon contributo a consolidare la reputazione internazionale del nostro sistema sanitario italiano e del Lazio in particolare modo che continua a raggiungere importanti risultati. Le nostre eccellenze mediche e chirurgiche non solo possono garantire trattamenti di alta qualità per i pazienti del Lazio, ma possono anche attirare l’interesse di altri Paesi del mondo proprio come successo con questa tecnica che nel corso degli ultimi 30 anni è stata adottata all’estero con grande attenzione. Ringrazio tutte le istituzioni e autorità civili e religiose presenti, il Presidente della Regione Francesco Rocca che è sempre attento e presente sul nostro territorio, che non è potuto intervenire, ma ha mandato i suoi saluti e apprezzamenti . Concludo col dire che questa grande Comunità della Asl Roma 6 è carica di entusiasmo e desiderio di essere sempre più vicina alle persone che per noi sono i massimi destinatari delle nostre attenzioni. Insieme riusciamo a raggiungere grandi risultati e lo facciamo giorno dopo giorno”.
 
Anche Il Direttore Sanitario Dottor Vincenzo La Regina si è unito al commissario straordinario dicendo: “Vedere il sorriso della signora Anna Maria De Luca è forse l’immagine più bella che questo importante evento ci potesse regalare. Questo è un segnale forte, è un grande cambiamento di prospettiva che pone l'attenzione non solo sul trattamento dei sintomi fisici, ma anche sul benessere della persona, prendendo in considerazione aspetti emotivi, mentali e sociali. Riportare l'attenzione dei pazienti al centro significa anche coinvolgerli attivamente nel processo decisionale riguardo alle proprie cure e Anna Maria lo ha partecipato attivamente e ci ha rallegrato e motivato. E la cosa straordinaria che è successa è proprio questa: si è pensato a favorire un rapporto terapeutico basato sulla fiducia reciproca e sulla collaborazione e questo ha permesso di migliorare sensibilmente anche i risultati clinici. Con queste poche parole sentite e che caratterizzano un particolare percorso che sto condividendo questa meravigliosa comunità Asl Roma 6 ringrazio davvero tutti di cuore per essere qui a festeggiare insieme a noi questi sensazionali risultati”.
 
 
Molto soddisfatta la signora Anna Maria De Luca, ex cuoca di una mensa , che vive ad Ariccia con due figli che al mamilio.it ha dichiarato : " Sono stata sempre seguita e incoraggiata oltre che a livello medico scientifico, anche dal punto di vista umano, dal dottor Franco Arrigoni. Che ringrazio sentitamente, per avermi aiutato a riavere la vista ad un occhio, dopo molti anni di cecità assoluta, a causa del leucoma che mi aveva colpito la vista. Sono stata sempre incoraggiata positivamente durante tutti gli incontri e gli interventi che in questi due anni ho dovuto fare all'Ospedale dei Castelli e non mi sono pentita visto lo straordinario risultato ottenuto, riavendo la vista ad uno dei miei occhi. Diciamo che è stato un vero miracolo della scienza e della bravura del dottor Arrigoni, dei suoi collaboratori, dello staff dell'Ospedale dei Castelli. Persone straordinarie che non finirò mai di ringraziare commossa e soddisfatta. Sono stati momenti particolari e delicati, con i prelievi anche dal ginocchio di frammenti di mucosa della bocca, in più incontri e interventi. Ma visto lo straordinario risultato tutto è andato bene e ogni sacrificio è stato ripagato ". colline fitness 5 ilmamilio