VIDEO - Rocca di Papa | Successo per 'La neve di fuoco'. Al Teatro la memoria della guerra e dell'80° anniversario del bombardamento della città
Pubblicato: Sabato, 10 Febbraio 2024 - redazione eventiROCCA DI PAPA (eventi) - Grandi applausi in un Teatro pieno
ilmamilio.it
Rocca di Papa ha celebrato gli 80 anni dal bombardamento che il 14 febbraio 1944 colpì duramente il paese con uno spettacolo teatrale, “La neve di fuoco”, che ha introdotto al Teatro Civico gli eventi organizzati dal Comune nei prossimi giorni.
Ideatore e narratore della rappresentazione Piero Botti, artista locale e appassionato storico, e i componenti del Laboratorio teatrale Domus Artis. L'evento ha riscosso molti apprezzamenti e applausi, toccando le corde emotive della comunità. Molti consensi ha riscosso Marianna Calicchia, che ha cantato la bellissima “Nina” di Mario Castelnuovo, brano ambientato in un altro tragico fatto della seconda guerra mondiale: il bombardamento di San Lorenzo del 19 Luglio 1943. Applaudito anche l'intero corpo degli attori, cittadini, musicisti e collaboratori: Giorgio Serafini, Angelo Querini, Maria Del Nero, Rita Lupardini, Luigi Carfagna, Massimo Onesti, Giulia Gatta, Gerardo Ballanti, Massimiliano Di Ramio, Monia Carfagna, Alessandro Gatta, Enrico D’Alessandri, il sassofonista Francesco Cimino e Carlo Meconi.
"Come delegato alla valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale, dei miti ,della storia e delle tradizioni locali - afferma Piero Botti - sono grato al sindaco di Rocca di Papa per aver supportato la mia idea . Come attore dilettante sono grato al laboratorio teatrale della Domus Artis ,per una performance strepitosa . Inattesa ,così come è stata, hanno recitato con un trasporto eccezionale ed inusuale. Sapevo bene che sono bravissimi. Ieri, si sono addirittura superati. Come storico sono orgoglioso per quello che abbiamo fatto tutti insieme , attori, musicisti, storici, poeti , fonici. Era una teatralizzazione complicata . Come Roccheggiano sono soddisfatto per aver onorato e ricordato le vittime dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il teatro per i greci serviva a questo, trasmettere valori .
Va bene la commedia, il musical , il varietà ma ogni tanto , serve anche il dramma . Con questa Compagnia si può volare . Sto già pensando all' Eneide a Monte Cavo. La primavera non è lontana".