FOTO/VIDEO - Monte Porzio ha celebrato la Giornata del Ricordo e della Memoria
Pubblicato: Venerdì, 09 Febbraio 2024 - redazione eventi
MONTE PORZIO (attualità) - la Memoria, il Ricordo e la “morte della Patria”ilmamilio.it
Questa mattina alle 10,30 – in occasione della Giornata della Memoria e del Ricordo - è stata deposta una corona d’alloro al cippo dei caduti delle guerre e per servizio dell’Arma dei Carabinieri nel centro storico.
L' Associazione Nazionale Carabinieri con la locale sezione unitamente all’Amministrazione Comunale, hanno dato vita ad una toccante cerimonia dedicata ai deportati nei Lager nazisti ed alle vittime delle Foibe. L’intervento del maresciallo Edoardo Zucca sul valore della storia e della memoria collettiva, seguito dall’intervento del sindaco Massimo Pulcini, è servito a ricordare, agli oltre 100 bambini delle scuole elementari presenti, il profondo significato del capire oggi le origini del “male assoluto”, che è stato protagonista del secolo scorso e che oggi può ripresentarsi in forme diverse.
La senatrice Anna Cinzia Bonfrisco ha concluso la breve cerimonia con alcune considerazioni sul valore della memoria resa viva attuale e comprensibile.
Presente un picchetto d’onore dell’Arma dei Carabinieri in grande uniforme. Subito dopo l’apposizione della corona d’alloro, la giornata è proseguita nella sede dell’Ephebeum , dove, dopo la proiezione del docufilm “Tacere Non è un Dovere”, il professor Giovanni Dessí– docente di storia del pensiero politico contemporaneo all’Università di Tor Vergata - ha tenuto una breve relazione sul significato dell’ otto settembre 1943, interpretata da alcuni storici come un momento di “morte della Patria” ( De Felice / Galli della Loggia). Il relatore ha voluto rimarcare il valore delle scelte di tanti giovani della Resistenza – Carabinieri e non - rivolte al “bene comune” e che hanno saputo andare oltre il proprio interesse personale.
Un patrimonio nazionale a cui tutti, di tutte le estrazioni e classi sociali, hanno contribuito come sottolineato da Aldo Cazzullo nel documentario proiettato. La senatrice Bonfrisco ha concluso ringraziando gli organizzatori e tutti i presenti e ricordando il valore dell’Arma dei Carabinieri nelle missioni di pace nei teatri più impegnativi sulla scena mondiale. E sottolineando il pericolo che un uso inconsapevole del mondo “social” può rappresentare per i giovani. Il futuro della pace in Europa è quindi anche un impegno personale di ciascuno personalmente in tutti gli ambiti in cui siamo collocati.
M.G.
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