Lutto nel cinema: morta Sandra Milo, aveva 90 anni

Pubblicato: Lunedì, 29 Gennaio 2024 - redazione attualità

 

ROMA (cronaca) - Storica musa di Federico Fellini

ilmamilio.it

E' morta Sandra Milo. Aveva compiuto 90 anni nel 2023. Attrice prediletta da Federico Fellini, ma anche conduttrice televisiva e cantante, la Milo si è spenta nella sua abitazione di Roma, circondata dalla famiglia, che ha diffuso la notizia della sua scomparsa.

 
 

Al secolo Elena Liliana Greco, in arte Sandra Milo, era nata l'11 marzo 1933 a Tunisi. Ispiratrice di grandi registi italiani e francesi si sposa giovanissima, a soli 15 anni, con il Marchese Cesare Rodighiero. Il matrimonio sfortunatamente dura un paio di mesi, ma quanto le basta per avvicinarsi a un'elite molto ricercata.

 

Nel 1953 decide di cominciare a recitare e lo fa nella pellicola di Giorgio Bianchi Via Padova, 46 accanto a Peppino De Filippo, Alberto Sordi, Giulietta Masina, Memmo Carotenuto, Massimo Dapporto, Ernesto Almirante, Vittorio Duse, Lamberto Maggiorani e Virna Lisi, ma in un cast così variegato di noti volti nessuno si accorge del suo. Con Antonio Pietrangeli il primo sodalizio artistico. Affiancherà Alberto Sordi ne Lo scapolo (1955), poi Adua e le compagne (1960), accanto a Claudio Gora e Marcello Mastroianni in Fantasmi a Roma (1961). Infine, nel 1964, diventa protagonista de La visita

 

Nel 1959, dopo il matrimonio con il produttore Moris Ergas recita per Roberto Rossellini ne Il generale Della Rovere (1959), accanto a De Sica e a Vittorio Caprioli. Stroncata dalla critica si rifugia in Francia e Claude Sautet la sceglie come partner di Jean-Paul Belmondo in Asfalto che scotta (1960). Federico Fellini le organizza un provino in casa e diventa la femme fatale ironica e disinibita ne 8 ½ (1963) con Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Mario Pisu, Rossella Falk, Anouk Aimée, Barbara Steele, Caterina Boratto, Annibale Ninchi e Giuliana Calandra, facendole ottenere fra l'altro il suo primo Nastro d'Argento come miglior attrice non protagonista. La Milo gli rimane accanto per 17 lunghi anni in cui Giulietta Masina - moglie di Fellini - era a conoscenza della relazione extraconiugale del marito e si era ritrovata persino a recitare con la Milo ne Giulietta degli Spiriti (1965), vincendo il suo secondo Nastro d'Argento. Nasce "Sandrocchia", così la soprannominava affettuosamente lui. E ancora Le voci bianche (1964), La donna è una cosa meravigliosa (1964).

Nel 1987, recita con Jeanne Moreau in Remake, poi spinta dall'amicizia con Bettino Craxi, si improvvisa conduttrice televisiva su Rai Due con il programma "Piccoli fans", programma per bambini che la riporterà nuovamente in auge. Nel 1990 durante la trasmissione "L'amore è una cosa meravigliosa" il brutto scherzo telefonico fattole in diritta dove la sia avvertiva di un incidente - peraltro mai accaduto - del figlio Ciro. 

Nel 2021 viene premiata con un David di Donatello alla carriera. Il giusto riconoscimento alla sua carriera.