Grottaferrata, il delegato Masi risponde a La Città al Governo

Pubblicato: Lunedì, 12 Marzo 2018 - Luca Priori

GROTTAFERRATA  (attualità) - Il botta e risposta

ilmamilio.it 

Non ha perso tempo il delegato allo sport Federico Masi a rispondere alla lettera aperta indirizzatagli dal consigliere comunale e leader di Città al Governo, Rita Consoli.

“Caro Consigliere,Leggo con piacere che di Sport, da luglio 2017, si parla sempre di più. Ciò, è motivo di orgoglio e di soddisfazione, visto il lavoro svolto fino a questo momento da tutti noi e che ci rende immensamente felici. Come piace fare al Vostro movimento politico, risponderò per pubblici proclami anche io, ricordando però che per fare il bene del nostro paese, dovrebbe esserci un dialogo costante tra le parti e non lettere pubbliche che potrebbero non raggiungere il loro scopo nell’immediato. Io, questo dialogo serio e costruttivo, lo cerco e lo desidero ardentemente.  La domanda che mi sorge spontanea è se questo dialogo lo vogliano veramente tutte le parti o se, qualcuno, prima lo proclama e poi lo evita. Di conseguenza, risponderò pedissequamente alle Vostre osservazioni, nel seguito della presente, segnalando le numerose inesattezze di cui si parla nella Vs missiva.
Pai

Inesattezze che, ne sono certo, sono sicuramente errori non voluti e casuali.

Per quanto riguarda la convocazione della Commissione, come già detto nelle opportune sedi, sono ben felice che abbiate avanzato la richiesta della stessa, ricordando che le opposizioni propongono e la maggioranza decide.

La vostra richiesta, nell’ottica del dialogo, era stata ben vista e, nell’ottica degli obiettivi di questa amministrazione sullo sport, era stato ampliato l’ordine del giorno.

La Carta Etica di cui Voi parlate, risale al 2015.

Tralasciando la poca accuratezza, il disordine, e la sciatteria con la quale la si trova attualmente sul sito internet comunale e di cui mai nessuno ha scelto di proferire parola, sono a ribadire quanto già affermato in sede di Commissione.

La Carta Etica del 2015 (risalente a 3 anni fa!), non è stata mai applicata!

Clicca sull'immagine per scoprire Petra 2011

Fa sorridere che la Vostra richiesta pervenga al Comune solamente nel 2018, a distanza di 3 anni e in concomitanza con il lavoro svolto sullo Sport da questa amministrazione, che vuole cercare di rifondare profondamente la cultura sportiva di questo paese.

Il fatto stesso che Voi, a distanza di 3 anni, chiediate delucidazioni in merito all’applicazione della stessa, è dimostrazione del fatto che la Carta Etica da Voi proposta mai sia stata applicata.

Di conseguenza, stiamo dicendo le medesime cose: la Carta Etica del 2015 è stata un fallimento!

Mi fa piacere immenso che su questo condividiate il mio stesso pensiero.

Risulta palese, pertanto, che tale Carta del 2015, primo tentativo per lo meno di fare qualcosa per lo sport nel territorio, debba essere modificata e condivisa con tutti gli attori dello sport del territorio: scuole, società e associazioni sportive.

In tale contesto, si pongono i documenti da me proposti alla Commissione che, per le ragioni sopra spiegate, non possono far riferimento a quella vecchia ma, si spera, la vadano a sostituire!

I documenti da me proposti sono stati tre, non due.

Tali documenti sono:

-          La Carta dei Valori dello Sport;

-          Il Codice Etico dello Sport;

-          Il regolamento di premiazione dell’atleta dell’anno di Grottaferrata.

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura

Prima di parlare dei primi due documenti, però, è bene fare una necessaria distinzione tra Carta Dei Valori dello Sport e Codice Etico Dello Sport. Due documenti che, ai più, potrebbero apparire simili e accorpabili, ma di una sostanziale differenza. La Carta dei Valori dello Sport parla di “…semplici ma chiari e lineari principi…” di cui Voi alludete nella Vostra missiva. Il Codice Etico dello Sport cerca di mettere in pratica i principi di cui sopra. Per fare i dovuti paragoni con le nostre fonti legislative, è come se ci fosse una “Costituzione dello sport” e un “Codice applicativo dello sport”. Capirete da soli la profonda differenza.  E capirete da soli, anche la differenza con i carteggi di cui Voi avete parlato (Carta Etica del 2015), poiché in quel carteggio mancava l’elemento applicativo, che oggi questa amministrazione propone.

Pertanto, fa sorridere anche la Vostra affermazione che tali documenti “… mal si prestino allo scopo originario di contribuire alla creazione ed al rafforzamento di una coscienza etica tra la cittadinanza…”!!! Sul punto, è necessario sottolineare che l’intento di questa amministrazione, fin dal principio, è quello di cercare di cambiare la cultura sportiva di questo paese. Siamo consci del fatto che le regole da sole non bastano, ma che serve la condivisione da parte di tutti delle medesime. Ricordo, inoltre, che ho candidamente affermato io stesso (peraltro scrivendolo a piè di pagina), che il Codice Etico dello Sport è stato ripreso da quello in vigore all’interno del Comune di Milano e leggermente emendato dal sottoscritto.

Non risulta vero che le differenze tra la Città di Milano e la nostra cittadina non potrebbero permettere l’applicazione di tale codice. Le regole sono regole e, di conseguenza, il “…tomo di 13 pagine…” è uguale per tutti, in ogni parte d’Italia e quindi mal si comprende la Vostra affermazione. Inoltre, il fare benchmark con le attività di altri Comuni all’avanguardia in Italia, dovrebbe essere motivo di soddisfazione per tutti. Stupisce, che nella Vostra missiva si affermi che “…nello spirito di partecipazione sarebbe accettabile una proposta di integrare o modificare gli articoli contenuti nella carta, ma questo dovrebbe essere fatto da parte di tutto il Consiglio Comunale, al fine di ottenere un documento ampiamente condiviso…”.

In commissione abbiamo affermato tutti, in primis il sottoscritto, che i documenti che ho presentato in Commissione saranno condivisi da tutti ed emendati ove richiesto e condiviso! Per Vostro interesse, comunico che i documenti in oggetto sono stati inviati la sera stessa della Commissione, alle società che gestiscono impianti pubblici comunali e con la maggior parte di esse, ho già avuto proficui confronti, trovando ottimismo nelle loro parole.

La settimana appena conclusa, per di più, ho informalmente richiesto di convocare una nuova Commissione in cui siano presenti le associazioni sportive che gestiscono impianti pubblici, oltre alle scuole, per poter parlare ed emendare insieme i documenti.

Una volta discusso di tali documenti insieme, si dovranno verosimilmente portare in Consiglio Comunale per l’ultimo e definitivo step approvativo. 

Di conseguenza, perché questa Vostra richiesta? In ultimo, un appunto su quanto da Voi affermato in merito al paragone tra alcune società e “… i treni …”. Tale affermazione, se ben potete ricordare, è stata fatta in quanto a corollario del discorso fatto in Commissione e con la presente brevemente ribadito, ho affermato che la volontà di questa amministrazione è quella di inserire in maniera vincolante, il rispetto della Carta dei Valori e del Codice Etico dello Sport all’interno dei bandi per la gestione di impianti sportivi pubblici Comunali e prevedere che il mancato rispetto degli stessi possa essere considerato come grave inadempimento del gestore, con tutto ciò che ciò comporta a vantaggio dell’ente locale.

Si è affermato che nei nuovi bandi ciò verrà inserito e che, inserirlo all’interno dei vecchi bandi, potrebbe risultare problematico (ma non impossibile) perché i bandi “vecchi” e in corso di esecuzione sono dei treni in corsa e quindi difficili da fermare e di conseguenza potremmo raggiungere tale obiettivo solamente con il consenso degli attuali gestori. Sperando di aver dissipato qualsivoglia dubbio, augurandomi un confronto diretto e non mediato dalla stampa, per il bene dello sport e della nostra Comunità, vi porgo i miei più cordiali saluti.

Viva lo Sport!”

 


Commenti  

# imalmostosi 2018-03-12 16:01
eletti&delegati sull'argomento=DIRITTO :-* :-| 8) :oops: :cry: :cry: :o :-? :-x :eek: :zzz
anche noi abbiamo esagerato ne bastava una :oops:
Loro invece "domanda+risposta" non sono riusciti a mettere a bando una proposta che contenga il riconoscimento dei DIRITTI x tutti!
....e poi si fissano le eticità per mantenere&rafforzare i DIRITTI x tutti!
......la ruota ha ripreso a girare ......e gli interessi generali arriveranno presto!
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# hafattobeneCGiunta 2018-03-14 17:08
a dedicare un capito del suo nuovo libro " Come non scrivete ( UTET) un vademecum istruttivo e divertente sugli errori e le trappole linguistiche da evitare - alle parole di moda, alle frasi fatte, ai cliché, alle brutture e scemenze che scriviamo. In questi mesi anche a gtf, il capitolo dei cliché e delle bruttezze meriterebbe di essere aggiornato. Mesi dove tutto "è" più che superlativo: magnifico, bellissimo, perfetto, pazzesco, stupendo, incredibile, favoloso & favolllloso. Ascoltare
l'abuso dei superlativi è assordante. Un effetto straniante dopo, riscoprire la realtà buia che cavalca il cinismo al posto dell'ETICA. Dove il caos edilizio è intollerabile. Dove le strade sono un colabrodo di ignavia. Dove nessuno prima....MA prima c'eravate Voi! STRAvero, SUPERvero, pazzescamenteVERO!
In un paesello che ignora i mezzi toni&sfumature e parla solo al superlativo, di superlativo non resta più niente!
ETICA=DIRITTI
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# laruotadellafortuna 2018-03-15 08:01
è tornata a girare.... all'indietro!
Comunque andrà, non sarà senza conseguenze.
Ad oggi il progressivo imbarbarimento ad inseguire il mercato come soluzione ai problemi personali e collettivi è arrivato addirittura a rendere impossibile :.... :oops: :sad: :cry: :o :-? :-x :eek: 8) "sbucciarci le ginocchia" senza pagare!
Grazie ai liberisti, ai libertari, ai mercanti dei tassi variabili, agli scommettitori che scommettono con i soldi & patrimonio dei Cittadini, senza benefici!
gira la ruota, gira la ruota e il cambiamento è alla porta
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