Cerimonie funebri: come scegliere quale sia il rituale più adatto per l'addio al proprio caro

Pubblicato: Venerdì, 19 Gennaio 2024 - Redazione attualità

MILANO (attualità) - Un’agenzia funebre si occupa appunto di valutare ogni singolo elemento per svolgere un rituale che sia sacro e che possa essere ricordato come saluto e addio al caro estinto

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La morte è la conclusione della vita. Quando capita è necessario organizzare il funerale nel rispetto del defunto. Attualmente sono aumentate le Cerimonie funebri che si effettuano sia in chiesa che presso il cimitero o in luoghi adibiti a questo evento.

Quando il defunto era un noto professionista nella propria Comunità è prassi che ci sia lo svolgimento di una cerimonia di commiato, cioè di addio, e il funerale con le persone più care. Lo stesso vale per quanto riguarda alcuni funerali religiosi. La famiglia decide di invitare o fare una messa funebre, con il rituale in chiesa, ma che viene preceduta da una cerimonia di addio e ricordo in casa, presso la camera ardente oppure dopo la messa, presso il cimitero.

Ognuno può decidere quale sia il rituale più adatto al giusto addio al proprio caro.

CELEBRAZIONI LAICHE

Cos’è una celebrazione laica? Essa viene spesso confusa con i funerali che sono dedicati a coloro che sono atei, cioè non credenti, oppure per chi è agnostico, cioè un soggetto che non ha una religione che segue in modo particolare. Sono tante le persone che hanno i sacramenti cattolici, ma non sono poi praticanti e prima della dipartita, cioè della morte, parlano di desiderare un funerale senza la messa funebre.

Tuttavia il termine laico, rivolto ai funerali, sta ad indicare semplicemente una cerimonia o evento di raccoglimento. Essa viene usata per dire l’addio al caro estinto e si può tenere presso la propria abitazione, in una cappella adibita a questa funzione oppure in una camera ardente esterna all’abitazione.

In questo evento c’è la presentazione della bara chiusa che viene posta su una struttura che resiste al peso e viene adornata di fiori e composizioni floreali di vario genere. Chiunque voglia ricordare il defunto con delle lettere, aneddoti o con delle poesie, può farlo di fronte a tutti. L’allestimento per tale cerimonia è semplice. Alcuni desiderano avere una foto o gigantografia del defunto in modo da ricordarlo al meglio.

Mentre coloro che hanno effettuato la cremazione possono avere una presentazione dell’urna cineraria e seguire la scelta di ricordare il defunto con parole proprie.

Accompagnamento del defunto

Nelle cerimonie o funerali, di qualsiasi genere, c’è l’accompagnamento del defunto dove ci sono dei valletti portabara oppure dei familiari che si prendono tale incarico. Questo momento particolare è sacro, solenne. Il feretro viene trasportato dall’abitazione o dall’ospedale all’interno del veicolo. Poi si trasferisce nel luogo dove si trova la cerimonia o si terrà la messa. In seguito c’è il trasferimento definitivo nel cimitero dove c’è la tomba o il loculo che accoglierà le spoglie mortali del defunto.

Oltre ai valletti si debbono trasportare i fiori che sono composizioni di vario genere e che verranno seppellite con il defunto oppure serviranno per decorare la tomba. Tutto questo avviene dopo uno studio e pianificazione di tutti i momenti che svolgono il funerale. Un’agenzia funebre si occupa appunto di valutare ogni singolo elemento per svolgere un rituale che sia sacro e che possa essere ricordato come saluto e addio al caro estinto.