Rocca di Papa | Il ritrovamento di un antico pezzo di ossidiana da parte del piccolo Dario

Pubblicato: Domenica, 10 Dicembre 2023 - redazione attualità

dario ossidiana ilmamilioROCCA DI PAPA (attualità) - Una piccola scoperta di rilevanza archeologica nel corso di una passeggiata a Pentima Stalla

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Il giorno 2 luglio 2023 Matteo Pizzicannella, originario di Rocca di Papa, si reca con suo figlio Dario di 6 anni a fare una passeggiata nei pressi del burrone di Pentima Stalla, una rupe vulcanica a picco alta circa settanta metri, grandioso avanzo di eruzione di lava del colossale Vulcano Laziale.

Il toponimo allude al profondo precipizio nel quale scorreva un torrente, ora prosciugato, tributario del Fosso dell’Acqua Mariana in località Squarciarelli (Grottaferrata). A Pentima Stalla convergono canalizzazioni antiche e recenti che convogliano la maggior parte delle copiose acque che provengono dal grande bacino idrico costituito dai Campi d’Annibale.

christmas village 2023 ilmamilio

È una bellissima giornata di sole, ideale per fare una passeggiata all’aperto e così Matteo e il bimbo si incamminano lungo il greto del Fosso di Pentima Stalla; siamo nel territorio del Parco Regionale dei Castelli Romani, immersi nei boschi di Rocca di Papa.

Durante la passeggiata, però, avviene qualcosa di singolare; a un certo punto, l’attenzione del bimbo viene attratta da una pietra nera lucente. La curiosità dei bambini è proverbiale e così Dario raccoglie lo “strano” minerale, infilandolo in tasca.

Judo Frascati 3 ilmamilio

Sulla via del ritorno, una volta saliti in macchina, Dario mostra il minerale a suo padre che incuriosito dall'aspetto atipico della pietra non esita a contattare il suo caro amico archeologo Flavio Altamura, il quale ipotizza che si tratti di un grosso frammento di ossidiana, presumibilmente un manufatto di epoca preistorica e di possibile interesse storico-archeologico.

Matteo Pizzicannella, su consiglio di Altamura, effettua la segnalazione alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti, in qualità del funzionario archeologo Gabriella Serio.

In data odierna, Matteo e suo figlio Dario si sono recati presso la sede della Soprintendenza e hanno consegnato il reperto, preso in consegna dalla dott.ssa Federica Lamonaca, archeologa specializzata in Topografia antica presso l’Università “La Sapienza” di Roma.

L’ossidiana è un prodotto dell’attività vulcanica, il cui nome deriva da un certo Obsius, scopritore del minerale in Etiopia; si tratta di un vetro naturale, simile ai vetri prodotti dagli umani. Nel Neolitico, rappresentava il materiale più tagliente che l’uomo avesse a disposizione, più tagliente della selce, ma assai meno robusta, per cui si prestava solo per usi specializzati.

Lo studio di questo reperto aggiungerà sicuramente delle preziose informazioni sulla più antica presenza umana nell’area di Rocca di Papa. Il manufatto risale probabilmente alla tarda Preistoria (Neolitico o età del Rame), circa 5 o 6.000 anni fa, quando l’ossidiana proveniente da alcune isole italiane (questa pietra si trova solo sulle isole Pontine, Eolie e in Sardegna) era una materia prima ricercatissima per scheggiare e realizzare affilati strumenti di pietra, nonché una pregiata merce di scambio in tutto il Mediterraneo.

La redazione de ilmamilio.it porge a Dario Pizzicannella e alla sua famiglia le più sentite congratulazioni.

di Flavia Santangeli, storica locale

Nota – Nella foto Dario Pizzicannella, di anni sei, con la dott.ssa Federica Lamonaca, presso la sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti, ubicata presso Palazzo Patrizi Clementi, in via Cavalletti 2, Roma.

ortopedia castelliromani 6 ilmamiliocolline fitness 5 ilmamilio