Rocca di Papa | Il funzionario della Polizia Locale Gabriele Di Bella interviene sul viadotto di via Frascati
Pubblicato: Domenica, 10 Dicembre 2023 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (attualità) - Dopo il consiglio comunale che lo ha chiamato in causa.ilmamilio.it
Dopo il Consiglio Comunale della scorsa settimana, con interventi dapprima abbastanza sereni, poi scaturiti in diverse tensioni su vari argomenti, tra cui il viadotto della Funicolare, della Strada Regionale 218, il funzionario della Polizia Locale Gabriele Di Bella, ex comandante della Municipale rocchigiana, torna sull'argomento, essendo stato chiamato in causa.
Nella sua nota afferma:
"Intanto in quella zona, lasciata ormai nel totale abbandono, da oltre un anno, c'è stato un maxi furto di un chilometro e trecento metri di cavi di rame, che nessuno ha segnalato all'opinione pubblica. Parliamo di un'area ormai sconquassata, di un'opera che doveva essere inaugurata l'anno scorso e che ancora non vede invece nessuna luce.
La questione è quella del viadotto della funicolare di Rocca di Papa, collaudato a fine 2022 e che ancora non è stato aperto al passaggio di auto e pedoni. Ha surriscaldato gli animi in un'accesa seduta di consiglio comunale mercoledì scorso. Dove la ex sindaca di Rocca di Papa, Veronica Cimino, ha sollecitato l'attuale primo cittadino, Massimiliano Calcagni, a dare una risposta sul perché, a distanza di 12 mesi, ancora non viene aperta l'infrastruttura che collega via Frascati alla zona della stazione della funicolare di valle, per cui la precedente amministrazione comunale si impegnò strenuamente.
Sull'eventualità di mettere un semaforo in quel tratto a scendere nei pressi del viadotto, sono stato chiamato in causa. A detta del primo cittadino attuale Massimiliano Calcagni, in quella seduta, i ritardi sarebbero dovuti alla realizzazione di un semaforo che io stesso, secondo quanto emerso in aula, avrei voluto. Ebbene non è affatto così, non è proprio come dice l'attuale sindaco. Parlano le carte - chiarisce Di Bella - Lì un semaforo non può esserci perché si trova in uno spazio in curva davvero molto pericoloso la normativa stradale non lo consente. Per questo non è mai stato preso in considerazione e nel progetto avevamo inserito un allargamento delle isole spartitraffico invece . Dopo tutto questo ho anche chiamato Cotral, che gestisce il completamento della funicolare e dell'infrastruttura di collegamento per sapere di chi fosse l'iniziativa del semaforo.
La società regionale si era già resa conto del furto intanto, circa un chilometro e trecento metri di cavo di rame che serviva all'illuminazione pubblica del viadotto che è sparito. Mi è stato confermato che a ottobre del 2022 era stato fatto il collaudo e il servizio è stato perfettamente attivato, come testimoniano i residenti stessi di Rocca di Papa. Ma, in pratica, nonostante le luci sempre accese, la viabilità non è mai stata aperta al traffico perché mancavano alcuni correttivi all'opera per far passare le auto dal centro storico. Quindi il problema della insana gestione della infrastruttura è da attribuire al mancato interesse dell'attuale amministrazione, non ad altre cause, che vengono edotte per giustificare le proprie mancanze .
Un'altra opera non funzionante, ma molto importante per la sicurezza di auto e pedoni, è quella dell'impianto semaforico di via Madonna del Tufo, lasciato in pessime condizioni, inutilizzato: in tutto questo ci vorrebbe la convocazione e l'istituzione di una commissione consigliare di inchiesta per capire che fine hanno fatto i fondi spesi al riguardo, e perchè non si portino a termine opere importanti già in itinere da tempo, senza permettere che i fondi pubblici utilizzati vengano annientati dall'incapacità gestionale attuale".
Conclude così la sua nota l'attuale funzionario della Polizia Locale Roma Capitale, comandante della Municipale di Nemi e membro anche dell'Osservatorio per la Legalità della Regione Lazio (nella foto sopra in una delle sue conferenze stampa ).
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