Castelli Romani, la Festa degli Alberi: tra celebrazioni e "greenwashing"

Pubblicato: Martedì, 21 Novembre 2023 - redazione attualità
CASTELLI ROMANI (attualità) - Castelli Romani, riceviamo e pubblichiamo: La Festa degli Alberi: tra celebrazioni e "greenwashing".
 
ilmamilio.it - nota stampa
 
Per noi volontari della rete "RiforestiAmo Castelli Romani"  la festa degli alberi è tutti i giorni, quest’anno abbiamo coltivato da seme e messo a dimora più di 3.000 alberi e continueremo a piantarli anche nei prossimi mesi.
 
Abbiamo donato centinaia di alberi e arbusti autoctoni alle scuole e alle associazioni, gli unici che non hanno accettato le nostre donazioni in alberi sono stati proprio i Comuni, a cui avevamo chiesto solo lo spazio per piantarli e il fatto che dovessero curarli, l’idea era di fare foreste urbane per combattere i cambiamenti climatici. Certo chiedevamo anche coerenza nel non abbattere alberi ne di capitozzarli, ne di svendere boschi di proprietà comunale, forse abbiamo chiesto troppa coerenza.
 
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Molti ci fanno notare che non possono passare inosservate le “feste dell’albero” con una manciata di alberi piantati, quasi sempre alberature stradali senza spazio per le radici, quando durante l’anno i Comuni ne tagliano a centinaia e svendono le proprie aree boscate.
 
È triste constatare come i Comuni abbattano alberi vetusti, vere e proprie testimonianze del nostro patrimonio naturale, per poi cercare di guadagnare immagine piantando qualche alberello il 21 novembre, in occasione della festa dell'albero.
 
Nonostante la potenza e la bellezza degli alberi siano riconosciute da tutti come elementi essenziali per contrastare il cambiamento climatico e preservare la biodiversità, i Comuni si limitano ad un gesto simbolico e privo di concretezza. Questa pratica è solo una maschera che nasconde la reale mancanza di volontà politica nel promuovere una vera sostenibilità ambientale.
 
L' abbattimento degli alberi, oltre a causare la distruzione di ecosistemi interi, riduce la capacità di assorbimento del CO2 e altera il delicato equilibrio della natura. Piantare alcuni alberi in occasione di una festività non basta a compensare questo danno. È necessario un impegno costante e una politica di tutela del verde urbano che vada oltre i meri proclami. Per questo decine di associazioni e cittadini hanno promosso un Manifesto di azione e creato il coordinamento “Alleanza per le foreste dei Castelli Romani” cui anche i volontari di RiforestiAmo aderiscono.
 
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Chiediamo ai Comuni di smettere di utilizzare il " greenwashing" come strumento di propaganda. Le nostre città necessitano di politiche concrete volte a preservare gli alberi che sono presenti e promuovere la piantumazione di nuovi alberi durante tutto l'anno, come forma di investimento per il futuro delle generazioni a venire.
 
È urgente una presa di coscienza da parte delle istituzioni, affinché si investa davvero nella conservazione del patrimonio alberato delle nostre città. Dobbiamo porre fine a questa pratica ipocrita di distruggere la natura e poi piantare qualche alberetto per lavarsi la coscienza.
 
Il cambiamento reale inizia con azioni concrete e responsabili. È necessario che i Comuni adottino politiche di pianificazione urbana che pongano l'attenzione sul verde pubblico, sulla creazione di parchi urbani e sulla salvaguardia degli alberi già presenti.
 
Solo così potremo davvero affermare di vivere in una società sostenibile, dove la protezione dell'ambiente non è solo un'esibizione di facciata, ma una vera e propria missione per garantire un futuro migliore per tutti. Non possiamo più tollerare il " greenwashing" dei Comuni: è tempo di agire per un vero cambiamento.
 
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Abbiamo chiesto a Roberto Salustri cosa significano in termini pratici le parole "greenwhashing" e "capitozzatura" usate nel comunicato: "Il primo termine inglese si usa per descrivere la strategia di comunicazione o di marketing perseguita da aziende, istituzioni, enti che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l'impatto ambientale negativo. Siamo anche contrari alla capitozzatura degli alberi . La capitozzatura è quando si elimina tutta o parte della chioma dell'albero, è una pratica deleteria che fa ammalare l'albero molto velocemente e lo rende instabile" .

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