A Grottaferrata l'opposizione si consuma nel letargo e tra mille contraddizioni
Pubblicato: Domenica, 19 Novembre 2023 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - Per il sindaco Di Bernardo nessun pericolo in vista al momento. C'è piuttosto da guardarsi da chi siede in maggioranza
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Ce lo chiedevamo esattamente 8 mesi ma le risposte non sono mai arrivate. Anzi, con l'ingresso di Luigi Spalletta in maggioranza si rafforza la convinzione che lo schieramento che dovrebbe fare opposizione al sindaco Di Bernardo è in realtà semplicemente una minoranza nel puro senso numerico del termine.
Qualche attacco ad personam o demagogico a parte (vedasi quelli sul cinema comunale), di coloro in Consiglio che avrebbero dovuto vigilare sull'operato dell'Amministrazione Di Bernardo in pratica non c'è più traccia. Un'opposizione che, tra le mille contraddizioni che la caratterizzano, si trascina o meglio dire si consuma in opaco letargo.
Non c'è dunque traccia di Lorenzo Letta, i cui inteventi - rarissimi - sono comunque di carattere politico e tesi a definire un complicato equilibristico posizionamento nell'ambito di un centrodestra criptense che è pienamente in maggioranza. Lo stesso dicasi per il gruppetto dell'ex sindaco, dei quali in buona sostanza non si ricorda neanche pià la voce.
Che dire poi dei gloriosi de "La Città al Governo" così stizzosamente usciti dalla maggioranza (con l'occhitto strizzati degli ultimi brandelli del PD pre-elezioni rimasti) ma di fatto rimasti in silenzio da mesi. Per fare cosa non si è ben capito.
Eccola qui la "combattiva" opposizione grottaferratese: nessuna linea comune, nessuna azione coordinata, nessun pericolo per Di Bernardo. Che, liberatosi dei sopra citati de "La Città al Governo" deve ancora guardarsi le spalle da qualcuno nella sua maggioranza. Ma difficilmente avrà di che preoccuparsi. Almeno sino alle Europee...
