Rocca di Papa, nessun intervento dell'Esercito a Roma e provincia per brillamento di ordigni bellici
Pubblicato: Giovedì, 16 Novembre 2023 - redazione cronaca
ROCCA DI PAPA (attualità) - L'unica operazione di brillamento di alcuni fuochi di artificio e materiale esplodente artigianale è in corso da ieri mattina nella zona di via Capanne di Marino-Fioranello
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Per quanto riguarda il forte boato avvertito ieri intorno alle 11.30 nella zona dei Campi di Annibale, non risulta nessun intervento e brillamento di ordigni bellici portato a termine da parte degli artificieri dell'Esercito Italiano in nessuna zona di Roma e provincia. Quando vengono fatte queste operazioni, si eseguono in totale sicurezza e con interramenti che non provocano nessuna deflagrazione udibile a distanze lunghe, nè tantomeno ci sono stati interventi da parte degli artificieri dei carabinieri per far brillare oggetti artigianali o altri ordigni.
L'unica operazione di brillamento di alcuni fuochi di artificio e materiale esplodente artigianale è in corso da ieri mattina nella zona di via Capanne di Marino-Fioranello, in una apposita cava nel comune di Roma, e proseguirà anche oggi per la distruzione di alcuni rudimentali oggetti esplodenti sequestrati dalla Polizia di Stato nei giorni scorsi. Come da nota della Prefettura di Roma inviata ad alcuni comuni adiacenti.
Secondo gli esperti appare improbabile che la forza d'urto di questi materiali esplodenti artigianali fatti brillare nella zona a ridosso di Ciampino possa essersi sentita così forte anche nella zona alta di Rocca di Papa, in via dei Monti, ai Campi di Annibale, distante decine di km dal luogo di brillamento. Più verosimile che una esplosione possa essersi verificata in una zona più vicina, a quella dove si è sentito il forte boato, forse un ordigno artigianale o una bombola di gas, che comunque non ha provocato nessun danno a persone o cose.
Il forte boato, avvertito da centinaia di residenti della zona dei Campi di Annibale vicino al bosco, aveva spaventato i cittadini, scesi in strada in tanti, dopo aver chiamato le forze dell'ordine . I carabinieri della locale stazione sono giunti subito sul posto e hanno chiamato e operato insieme ai vigili del fuoco di Marino con ricerche e sopralluoghi fatti per diverse ore in tutta la zona senza riscontrare nulla di anomalo, se non una colonna di fumo nella zona verso i Pratoni del Vivaro dovuta all'accensione del fuoco da parte di un contadino per bruciare erba secca data alle fiamme.
In volo sulla vasta zona dove era stato avvertito il boato si era alzato anche l'elicottero Drago 145 dei vigili del fuoco (nella foto sopra) allertato dalla Sala Operativa dei pompieri di Roma, su richiesta degli operanti sul posto, per accertare eventuali esplosioni nella zona, per fortuna non riscontrate.
