Altro che calcio, il basket è lo sport del futuro: tutti i motivi

Pubblicato: Giovedì, 19 Ottobre 2023 - redazione sportiva

basket 10 ilmamilioROMA (sport) - Ecco perché scegliere la pallacanestro

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Negli ultimi anni in Italia si è assistito ad un progressivo aumento di sostenitori di basket, con la complicità di un campionato, quello americano di NBA, che è assurto a punto di riferimento sportivo mondiale, tra i più seguiti, alla pari di un Mondiale o di una Champions League. I numeri sono alti e il successo è praticamente continuo, in un Paese dove il calcio è da sempre sport nazionalpopolare.

Eppure l’audience del basket, seppur non ancora comparabile col calcio, è in ascesa.

Nato nell’inverno tra il 1891 e il 1892 nel Massachussetts, il basket si è imposto nell’arco di due secoli come sport nazionalpopolare negli States prima, in Europa poi. L’Italia è su questo in colpevole ritardo, ma si sta recuperando. Alle nuove generazioni piace quasi solo ed esclusivamente questo come sport ed il vecchio calcio, per quanto competitivo, appare inesorabilmente in declino. Ma per qualche motivo il gioco con la palla a spicchi è così popolare? A questo successo hanno contribuito anche brand come Nike, che sul mercato delle sneakers ha un monopolio tutto suo e che possiede ormai da un quarantennio il popolare marchio Jordan. Va da sé che i tanti acquirenti di scarpe di marca Jordan abbiano prima scoperto la bellezza della scarpa, poi la bellezza dell’atleta che lo ispirò e dello sport che lo rese grande. I motivi però sono bel altri, gli stessi che hanno reso popolari altri prodotti anche molto differenti come slot gallina gratis.

Il basket è anzitutto un gioco di grossa intensità, con un livello ben più alto che nel calcio. In verità il calcio è parecchi meno dinamico, mentre nel basket il gioco è veloce ed ad esso va coniugata una rapida velocità di pensiero. La noia, insomma, non fa parte di questo sport. Un’intensità dettata anche dai ruoli del giocatore di basket, meno confinato e molto più fluido che un calciatore professionista.

C’è poi la questione di contatto: il basket è soprattutto un gioco di contatto, di agonismo, di testa a testa tra due giocatori che si fronteggiano. L’obiettivo è primeggiare, costi quel che costi.

Ecco, parlando di costi c’è anche l’aspetto economico da considerare: il campo di basket è lungo 28 metri e largo 15, è piccolo e ciò lo rende accessibile anche per chi sogna di diventare un giocatore o per quanti, sempre più spesso, si appassionano alla disciplina. I protagonisti restano gli atleti: nel basket l’atletismo è alto, così come la prestanza fisica e muscolare dei giocatori. Non è un caso che i cestisti in ogni latitudine del mondo siano mediamente più alti di altri sportivi. Il basket così trasuda passione, fatti, logica.

A ciò si aggiunga l’agonismo che rende questo sport semplicemente unico e inimitabile nel suo genere. Uno sport che negli anni, anche in quei paesi “meno” basket addicted è destinato ad accrescere il suo consenso e la sua popolarità. Con buona pace dei vecchi, classici sport destinati a dover spartirsi una fetta di pubblico pronto a migrare.