Il Comune di Frascati risana il dissesto e scarica patenti col semaforo della Tuscolana?
Pubblicato: Mercoledì, 18 Ottobre 2023 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) - A metà luglio l'installazione delle telecamere: ora arrivano ad arrivare le multe. I numeri potrebbero essere giganti: fino a 1000 contravvenzioni al giorno?
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Basta fermarsi 10 minuti sul posto per rendersi conto di cosa accade, tutto il giorno, tutti i giorni, tutte le settimane. In estate ed in inverno.
Iniziano ad arrivare nelle case degli automoblisti "indisciplinati" le multe per chi ha sgarrato al semaforo della Tuscolana, quello sul quale a metà luglio il Comune di Frascati, ha piazzato le telecamere per pizzicare chi passa col rosso in particolare tra il primo ed il secondo semaforo.
Multe da circa 60 euro che però comportano, da codice della Strada, la detrazione di 2 punti sulla patente: ad essere sanzionati sono quelli, per intenderci, che "scavallano" tra i due semafori nonostante il doppio rosso (per chi svolta e per chi va dritto) per avvantaggiarsi quando poi scatterà il verde, ed in questo caso i punti sono addirittura 6. Con sanzione raddoppiata per chi ha la patente da meno di tre anni.
Ma ad essere sanzionati, come detto, con 60 euro circa e 2 punti sono anche quelli che a semaforo verde in direzione Roma (o direzione Frascati nel verso contrario), attraversano l'incrocio direzione Roma sulla corsia della svolta a sinistra (verso via dell'Acqua Acetosa) quando il semaforo per la svolta è rosso o, al contrario, per chi sale verso Frascati e passa il semaforo (col verde della freccia dritta) impegnando la corsia canalizzata per la svolta verso via del Quarticciolo di Vermicino.
Bisognerebbe trovarsi sul posto tra le 7 e le 9,30 del mattino, ogni mattino, per rendersi conto di cosa accade quotidianamente. E comprendere che il Comune di Frascati sembrerebbe davvero apprestarsi a risanare il suo dissesto con questo semaforo. E a scaricare patenti di guida di chi va al lavoro, ogni giorno, sobbarcandosi traffico su traffico.
"Abbiamo pensato a mettere in sicurezza questo incrocio - fanno sapere da palazzo Marconi -, è stato semplicemente applicato il Codice della Strada che ogni automobilista deve conoscere".
Certo: solo che a palazzo Marconi probabilmente si ignora il fatto che l'incrocio in questione produce nelle ore di punta code che possono arrivare sino alla chiesa di Vermicino. Fermo restando che, se giustamente si intende parlare di sicurezza, i punti nevralgici della Tuscolana sono in realtà altri. Il curvone dopo i due semafori in oggetto, sicuramente, in direzione Roma dove si corre tanto e, senza ombra di dubbio, l'incrocio con via Anile dove si sono verificati anche incidenti mortali. O, senza andare troppo lontano, la discesa che poi arriva alla nuova rotatoria di via Grotte Maria.
Insomma, basterebbe fermarsi 10 minuti sul posto per comprendere la portata delle sanzioni in arrivo e le entrate previste per il Comune di Frascati. Che, a parte le multe, non ha fatto nulla sinora - nonostante promesse più volte presentate - per realizzare la rotatoria o per trovare una soluzione reale alle code. Multe, pesanti, a parte, cosa si sta facendo o cosa è stato fatto per alleggerire il traffico su quell'incrocio?
Che forse, prima di iniziare a fare multe a raffica - perché di questo si tratta - forse era il caso di adottare anche azioni preventive e migliorative?
Basta fermarsi dieci minuti per comprendere che quell'incrocio ha potenziamente - con ogni probabilità - la capacità di produrre 1000 multe al giorno. E probabilmente non si sbaglia di molto con questa stima, almeno ad oggi. Quanto ci si metterebbe con questi ritmi a risanare il dissesto? Basta fare i conti.
Intanto alcuni automobilisti stanno già pensando ad una class action.