“Usufruire del Trasporto Pubblico Locale a Frascati è come fare viaggio della speranza”
Pubblicato: Mercoledì, 04 Ottobre 2023 - Redazione attualità
FRASCATI (attualità) - Alcuni fruitori non sono soddisfati del servizio offerto
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“Qual è uno dei fiori all'occhiello di un'amministrazione cittadina? Sicuramente il trasporto locale che può o possa permettere ai cittadini di spostarsi all'interno del comune di appartenenza per lavoro, istruzione, spesa, sanità ed anche amenità.
Il servizio TPL di Frascati da qualche anno, diciamo dal post Covid ad oggi, presenta numerose criticità ad ampio raggio che attualmente causano disagi ai cittadini residenti nelle periferie. E sono proprio questi ultimi ad essere alquanto stanchi... Premesso che l'abbonamento viene pagato regolarmente come l'acquisto dei biglietti, dalla maggioranza dei viaggiatori (sui furbetti non è spettanza degli utenti regolari parlarne), ben altri sono i problemi, con le risultanze che il servizio offerto dalla Schiaffini Travel spa non è più soddisfacente. C'è chi ha comunicato a voce ai rappresentanti dell'amministrazione i problemi, c'è chi ha scritto, chi ha telefonato anche ed inoltre agli uffici della ditta ma senza ottenere una soluzione adeguata.
Usufruire del servizio TPL locale è come una partita a poker od un viaggio della speranza. La speranza di non rimanere in mezzo alla strada od andare a piedi su lunghe percorrenze. L'amministrazione, nei suoi rappresentanti, è mai salita su un mezzo ed appurato lo stato di qualità e funzionalità con sole, pioggia, diluvio, etc.? Ha mai controllato se gli orari fossero ben adeguati e carati per ogni zona periferica ed alle esigenze del traffico e toccato con mano i miracoli che gli autisti devono realizzare per mantenere il programma giornaliero delle corse? Ha mai controllato se le corse giornaliere (feriali e festive) effettivamente fossero e siano state tutte eseguite o per quali motivi fossero o siano saltate o non effettuate? Ha verificato, al momento del presente scritto, se gli orari siano adeguati al trasporto effettivo, comprese le coincidenze con altri mezzi di trasporto (tipo il treno)? Perché una volta o due va bene e ci può stare che il mezzo possa avere criticità tecniche nel funzionamento, ma non con frequenze, ormai, cadenzate” scrivono alcuni fruitori dei mezzi tpl periferici di Frascati.
“Perché allora diventa altro, in odore di interruzione del servizio medesimo. Ad esempio il 9 settembre scorso, dalle 18.30 in poi non c'erano mezzi a disposizione su Frascati. Tutti rotti? O perché un mezzo con porte non funzionanti con obbligo di interruzione delle corse, il giorno dopo viene riproposto con le stesse criticità? Un controllo facile da effettuare, dato che uno dei capolinea degli autobus della ditta all'oggetto è a soli 100 metri o qualcosa di più dall'entrata del palazzo comunale. Sono stati verificati gli orari effettivamente e concretamente? Ed i loro cambi stagionali? Perché se così fosse, dovrebbero spiegare agli utenti perché all'11 settembre scorso di mattina (giorno di inizio degli orari invernali), non ci fossero aggiornamenti sul web, Facebook, ufficio stampa del comune, locandine e dépliant cartacei informativi, etc. 
I fruitori dei mezzi hanno dovuto fare una vera e propria catena di Sant'Antonio sino al 13 settembre quando sono spuntati miracolosamente i pieghevoli con gli orari dello scorso anno che non vanno nemmeno bene, soprattutto nelle fasce di maggior intensità del traffico. Quest'estate gli orari ridotti hanno costretto molti utenti a dover fare chilometri sotto il sole cocente per prendere un mezzo ed arrivare a Frascati o recarsi presso strutture di necessità, lavoro e quant'altro. Ripetiamo, l'amministrazione ha effettuato controlli di rito anche in questo caso, così da verificare se tutto fosse e sia a norma per l'utenza periferica? Se gentilmente qualcuno potesse rispondere, i viaggiatori ne sarebbero grati perché sino ad ora sono stati considerati alla stregua di carne da macello. E di certo le scarse risposte date in consiglio comunale, lo scorso 18 settembre, dietro le richieste dei consiglieri di opposizione Marco Lonzi, Anna delle Chiaie, Emanuela Bruni, non sono state assolutamente esplicative, sia per l'assenza in aula del rappresentante dedito ai trasporti, sia per l'aleatorietà dei contenuti...” concludono alcuni fruitori del servizio.
