Marino, il dirigente Cuffaro lascia il Comune
Pubblicato: Martedì, 27 Febbraio 2018 - Luca Priori
MARINO (attualità) - Un nuovo caso fa parlare la politica locale
ilmamilio.it
Ribolle il settore tecnico del Comune di Marino, finito in un vero e proprio caso politico. Dopo gli interventi della scorsa settimana, che hanno visto protagonisti il consigliere comunale di minoranza Stefano Cecchi e il segretario cittadino del Partito Democratico Sergio Ambrogiani, circa l’intenzione dell’amministrazione di riorganizzare il settore dividendolo in due con doppio dirigente, a far discutere in questi giorni è la delibera di giunta n. 20 del 22 febbraio 2018 con cui è stata approvata “la risoluzione consensuale del rapporto di qualifica dirigenziale” dell’architetto Marco Cuffaro. Nel documento si legge come il professionista, giunto a Marino lo scorso anno, sia stato precedentemente “allontanato dal servizio, per effetto di provvedimento giudiziario, per un periodo di oltre 5 mesi e pertanto si è proceduto ad attingere alla graduatoria vigente assumendo in servizio il secondo classificato, per assicurare la necessaria funzionalità degli uffici”.
L’interruzione consensuale del rapporto scaturirebbe anche, si legge sempre in delibera dal “percorso di riduzione delle aree dirigenziali e conseguentemente dei dirigenti in servizio”. Sulla delibera di giunta è intervenuto nuovamente il leader di Costruiamo il Decentramento, Stefano Cecchi: “Gli stessi grillini ci danno ragione. Due dirigenti con le stesse mansioni tecniche sarebbero stati davvero troppi. Noi lo abbiamo detto subito. Loro, come si dice, ci hanno provato. Concludo rispondendo all’architetto Cuffaro, al quale auguro ogni fortuna personale e professionale nel futuro. Caro Architetto dal sottoscritto non c’è stato alcun tentativo di sollevare polverone politico, ho semplicemente espletato in maniera responsabile e legittima il ruolo di vigilanza rispetto all’operato dell’amministrazione comunale. Un atto doveroso considerando che si parlava di persone, lavoratrici e lavoratori quotidianamente impegnati per servire il prossimo, a prescindere il loro orientamento politico”.
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