Rocca di Papa | Il singolare voto in ‘ordine sparso’ sulla mozione per l’Ufficio demolizione antenne
Pubblicato: Giovedì, 14 Settembre 2023 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (attualità) - Il tema Monte Cavo solleva sempre dibattito
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La proposta di reintroduzione dell’Ufficio speciale demolizioni antenne abusive, chiesto con una mozione dai consiglieri Cimino e Caracci, ha dato vita ad un originale voto in 'ordine sparso' che ha respinto la proposta e che ha determinato una strana geografia politica che al momento è da considerarsi solo episodica, ma che può essere anche valutata sul piano politico come una ‘spia accesa’ per il futuro.
L’ex sindaca Cimino ha rivendicato il lavoro svolto dall’ufficio dalla sua istituzione, il 3 Novembre 2022, fino alla caduta della sua giunta, venti giorni dopo, per realizzare gli atti che servivano per abbattere i tralicci sulla vetta Monte Cavo attraverso un lavoro di concertazione delle professionalità individuate. Ha chiesto così la reintroduzione dell’Ufficio e il collegamento con il Ministero delle Infrastrutture che garantisce i finanziamenti per la bonifica. “Avevamo stanziato 100mila – ha sottolineato - spero che ci siano ancora”.
La proposta è stata votata da Cimino e Caracci (appartenenti allo stesso gruppo consiliare), più tre consiglieri di maggioranza (Pizziconi, Gatta, Pierluigi), otto contrari (maggioranza) e tre astenuti (De Santis, Croce, Casciotti). Un voto singolare (anche un segnale all’interno della maggioranza?) che ha incuriosito i presenti. L’ex candidato sindaco Francesco De Santis ha spiegato i motivi della sua scelta: “Noi siamo per l’abbattimento delle antenne e ci tengo che questo concetto sia chiaro. Questa mozione afferma che questo ufficio è stato smantellato da 10 consiglieri, di cui due presenti oggi in aula (Calcagni e Croce ndr), facendo capire che la caduta dell’amministrazione precedente sia dovuto a questo. Fatto non assolutamente vero. Presentare mozioni per intestarsi battaglie che non sono di parte ma di tutta Rocca di Papa è sbagliato. La collaborazione tra tutte le forze e gli uffici è fondamentale. Non si abbattono le antenne facendo un ufficio il 3 Novembre conoscendo già i problemi politici in essere. Sottolineo la nostra volontà di ragionare tutti insieme per questo importante obiettivo”.
Il sindaco Calcagni ha ribadito che è ferma intenzione dell’amministrazione liberare Monte Cavo. “Personalmente – ha detto – con l’assessore Ivan Colantonio ho effettuato 4 sopralluoghi in merito e incontrato il Dott. Michetti, esporto in materia su demolizione di antenne. C’è una sentenza del Consiglio di Stato e stiamo lavorando su passaggi delicati che vanno fatti con scelte adeguate. Stiamo lavorando sulle tempistiche onde evitare problemi di danno erariale casse. E’ un tema complesso, ma lavoreremo con grande attenzione per portare a termine il risultato”.
