Rocca di Papa | Abusivismo, il tema torna in Consiglio. Duro attacco del sindaco Calcagni alla politica 'compiacente' del passato
Pubblicato: Mercoledì, 13 Settembre 2023 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (politica) - Il sindaco attacca le amministrazioni del passato che hanno permesso la diffusione degli abusi
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E’ di queste ore, a Rocca di Papa, la notizia della demolizione di un immobile abusivo a seguito di una sentenza della Corte di Appello. La probabilità che in futuro possano accadere nuove demolizioni nei prossimi mesi è possibile.
Il tema è stato portato ieri in aula consiliare da Andrea Croce, esponente della minoranza.
Croce ha sottolineato la condizione delle 189 famiglie su cui pende una sentenza penale passata in giudicato e che, nel 2017 e nel 2022, sono state oggetto di approvazione di delibere sul pagamento dell’indennità di occupazione da corrispondere all’ente.
“Il tema ha bisogno di una visione insieme – ha detto Croce – e le deleghe specifiche della nuova amministrazione fanno ben sperare che il tema sarà affrontato adeguatamente”. Il consigliere ha chiesto, in base alla inflazione e alle difficoltà economiche in atto, un impegno a revocare o annullare le delibere anche in base al fatto che sulla vicenda sono in sospeso tre ricorsi.
Il Presidente del Consiglio De Santis ha chiarito che è stata emessa una sentenza che condanna praticamente i comuni al risarcimento del danno erariale nel caso non si fosse applicata una delibera di questo genere ed è da approfondire se annullamento del provvedimento stesso possa poi comportare delle sanzioni per l’Ente.
La maggioranza si è astenuta sulla richiesta. Molto dure sono state le parole del sindaco Calcagni, commentando ciò che accaduto nei decenni passati all’interno del territorio di Rocca di Papa: “Qui ci troviamo spesso a parlare di questo problema annoso – ha detto – che vede la città parte lesa. Andrebbe ricordato, al di là del Prg ormai datato 1970, che in questo territorio, fino al periodo di massima espansione che termina all'incirca al 2014-2015, ci sono state persone che si sono arricchite, oppure che hanno costruito 4, 5, 6 case e poi affittarle a scopo di lucro grazie alla compiacenza di certi equilibristi che pur di rimediare dei voti hanno permesso tutto ciò, rassicurando i cittadini. A questi strateghi vorrei dire ora: dove cavolo siete andati a finire? Io non ho paura e affronterò l’argomento a viso aperto, guardando tutti negli occhi. Qui ci sarà la possibilità di altri abbattimenti da parte della procura. Ci sono oggi famiglie alla canna del gas che quando incontrano questi equilibristi li dovrebbero prendere per un orecchio richiamandoli alle proprie responsabilità. Io tutte le mattine sono in piazza, tutto il giorno incontro la cittadinanza e affronto le questioni. Loro no”.
