Lanuvio | Grande folla per l'apertura della Mostra dedicata al condottiero romano Licinio Murena

Pubblicato: Lunedì, 11 Settembre 2023 - redazione attualità
Lanuvio (EVENTI) - Al Cantinone Medievale del Borgo Antico
 
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Folla delle grandi occasioni ieri pomeriggio in piazza Santa Maria Maggiore, dove alle 18.45 è stata aperta e inaugurata dal sindaco Andrea Volpi la particolare Mostra con i reperti del proconsole e condottiero romano Licinio Murena, originario dell'antica Civita Lanuvium, vissuto durante i 50-70 anni anni prima della venuta di Cristo.
 
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I reperti storici archeologici provengono dal Museo di Leeds, nella regione del York Shire in Inghilterra e sono state presenti la curatrice e la project manager inglesi dell'evento . Sono intervenuti il procuratore capo di Velletri Giancarlo Amato, l'intera giunta lanuvina e i consiglieri di maggioranza, alcuni consiglieri comunali di minoranza, tanti esperti di storia e arte antica, illustri personaggi del mondo politico e della cultura, il comandante della Guardia di Finanza di Roma, sezione patrimonio archeologico e culturale, capitano Manuel Carbonara con alcuni suoi collaboratori e molti altri ospiti, tra questi i fratelli Cuminetti di Genzano, dell'Associazione Castelli Cult. Presenti anche la vice sindaco di Velletri Chiara Ercoli e il sindaco di Ariccia Gianluca Staccoli.  A fare gli onori di casa e presentare l'evento ci hanno pensato il sindaco Andrea Volpi, la vice sindaco Valeria Viglietti, il consigliere comunale e presidente dell'assise comunale delegato alla cultura Alessandro De Santis e l'archeologo Luca Attenni, direttore del locale Museo di Lanuvio e co curatore della Mostra inaugurata ieri presso il Cantinone Medievale del Borgo Antico.
 
I resti in marmo del proconsole romano Licinio Murena, furono rinvenuti tra il 1884 e il 1892 nell’area del Santuario di Giunone Sospita dall’allora Ambasciatore Britannico presso il Quirinale Lord Savile Lumley. Questi reperti sono stati esposti presso il Leeds City Museum di Leeds (che possiede la maggior parte dei frammenti pertinenti al gruppo) il British Museum di Londra e il Museo Diffuso di Lanuvio. La mostra racconterà approfonditamente la storia degli scavi di uno tra i più importanti Santuari Laziali, della zona di Villa Sforza Cesarini di Lanuvio, dalle prime scoperte fino agli scavi più recenti che hanno permesso di capire l’importanza  dell’antica Lanuvium, “Urbs imperatorum” .
 
La mostra aperta ieri sera alle 18.45 durerà un anno, fino al 10 settembre 2024. E sarà visitabile dal Martedì alla Domenica e a disposizione dei visitatori ci sarà un ricco catalogo di approfondimento e la possibilità di ascoltare in anteprima un podcast pensato e realizzato per l’occasione. Materiale che permetterà ad adulti e bambini di scoprire in modo interessante e divertente le gesta e la storia dei personaggi che resero grande Lanuvium e degli studiosi che contribuirono a riscoprirne gli originali e unici monumenti e reperti.
 
Questa grande operazione internazionale di arte, cultura e archeologia, è stata possibile, grazie ad una sinergia tra gli archeologi del Museo di Leeds, il Comune di Lanuvio, nelle persone del sindaco di Lanuvio onorevole Andrea Volpi , il consigliere delegato alla cultura Alessandro De Santis e il direttore del Museo, l'archeologo Luca Attenni. La mostra con i reperti esposti nella stanze segrete dell'antico Cantinone Medievale si intitola: “Gli scavi di Lord Savile Lumley al Santuario di Giunone Sospita a Lanuvio” . Vedrà come protagonisti gli importanti reperti costituiti da numerosi frammenti marmorei di cavalli e cavalieri recentemente riuniti al Museo Archeologico Nazionale di Napoli all’interno della mostra “Alessandro Magno e l’Oriente” e il busto scultoreo del proconsole romano Licinio Murena. 
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