"Meningite scambiata per mal di testa". Così è morta Valeria Fioravanti. Oggi la conferma
Pubblicato: Lunedì, 04 Settembre 2023 - redazione cronaca
FRASCATI (cronaca) - La perizia medico legale, 8 mesi dopo il dramma, stabilisce quanto i familiari denunciano da sempre. "Ora più che mai giustizia per Valeria"
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Valeria Fioravanti è morta, il 10 gennaio scorso, dopo 2 settimane di dolori, per una meningite che i medici del Pronto soccorso, per ben 3 volte non sono stati in grado di diagnosticarle.
Un maledetto caso di malasanità che oggi la perizia del medico legale certifica nero su bianco dando definitivo valore, se mai ve ne fosse bisogno, alle accuse che la famiglia di Valeria, il papà Stefano e la mamma su tutti, lanciano da mesi.
A riportarlo è, tra gli altri, repubblica.it.
Valeria è stata ammazzata dall'imperizia di chi l'ha visitata per ben 3 volte senza accorgersi che stava male. E stava male sul serio. Solo che - è scritto nella perizia - gli antidolorifici che le erano stati somministrati avevano ulteriormente "nascosto" la meningite che invece la stava consumando.
Come noto Valeria morì al culmine di uno strazio iniziato il giorno di Natale quando era stata sottoposta ad un banale piccolo intervento per un ascesso. Da quel momento era iniziata la fine per la bellissima 27enne di Frascati, costretta a lasciare il compagno e la piccola figlia che aveva all'epoca solo 13 mesi, in questo mondo, per volarsene altrove.
La perizia certifica, come detto, quello che la famiglia sostiene da mesi: ovvero che c'è chi ha sbagliato. Ed ora, con un documento ufficiale tra le mani, la giustizia potrà fare il suo corso.
"Abbiamo appreso la notizia dai giornali - dice papà Stefano - , ora i nostri avvocati hanno fatto richiesta dei documenti da quali apprenderemo i nomi. Ed allora inizierà la guerra. Adesso vogliamo giustizia più che mai per Valeria".
