Politica Grottaferrata | La replica di Tomboletti: "Addio Consoli? Colpa fallimento processi partecipativi"
Pubblicato: Lunedì, 14 Agosto 2023 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - Dopo il nostro articolo
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Da Mauro Tomboletti riceviamo e pubblichiamo.
"Caro direttore Caroni,
Prima di tutto la volevo salutare con un ben tornato, si sentiva la sua mancanza, e quella della sua testata, da sempre molto attenta alle dinamiche della politica di Grottaferrata e di tutti i Castelli Romani. Da troppo tempo ilmamilio.it aveva smesso di svolgere un ruolo importante per la democrazia, ossia quello d’informare i cittadini, con analisi politiche attente e acute. Con i suoi ultimi articoli, mi ha fatto molto piacere notare un ritorno sul proscenio commentando gli ultimi avvenimenti della crisi politica, che si è generata nel nostro paese.
Questa sua lunga assenza mette allo stesso tempo in evidenza una scarsa attenzione all’interpretazione e alla lettura degli ultimi avvenimenti politici. Qualche inesattezza, ricordi non proprio precisi, nel suo ultimo scritto, hanno bisogno di piccole precisazioni. Il sottoscritto era in Consiglio Comunale insieme a Rita Consoli, quando il sindaco Mori rassegnò le dimissioni, non ci fu allora nessuna sfiducia dei consiglieri nei confronti del sindaco. 
Una cosa giustissima ha scritto che: Se non si fosse dimessa, sarebbe stata comunque defenestrata con ogni probabilità, perché dopo un anno e qualche mese di convivenza forzata, i nodi sono arrivati al pettine. Sarebbe utile e opportuno approfondire quali siano questi benedetti nodi che aggrovigliano la politica di Grottaferrata. Conoscendo Rita Consoli, non credo che la questione sulla quale si sia consumata la rottura, sia solo la questione Urbanistica, ritengo invece che sia sempre una questione di metodo. Provi a rileggersi il Programma di mandato del Sindaco e della coalizione, le cito solo alcuni passaggi dirimenti: “La partecipazione dei cittadini non è un obiettivo, ma un metodo di lavoro; favorire la partecipazione dei cittadini vuol dire coinvolgerli direttamente nelle scelte che li riguardano, costruire con loro una relazione stabile, caratterizzata da comunicazione, condivisione di visione e obiettivi.” Le cito solo questo per brevità che sintetizza chiaramente il senso di chi ha una forte passione per la Politica e la Democrazia partecipata. Tutto questo non è successo, le parti salienti del programma riguardo ai processi partecipativi sono diventati carta straccia.
Si è preferito a suon di tessere annichilire l’unico partito, che avrebbe potuto dimostrare autorevolezza esigendo dialogo e confronto, senza fare i conti con l’etica e la moralità politica che contraddistingue Rita Consoli e La Città al Governo. Rispetto alle citazioni fatte sul sottoscritto, la sua lontananza dalle dinamiche politiche di Grottaferrata, le ha fatto sfuggire, che la mia coerenza rispetto alle narrazioni che si fanno in campagna elettorale, soprattutto in merito alla qualità e alle modalità delle azioni amministrative, mi vedono d’accordo con le minoranze, proprio perché lo strabismo di questa compagine amministrativa genera confusione, in questo caso si è vinto, con la sinistra ma si governano tutti i processi con la destra. Da uomo libero non condizionato e non condizionabile, posso permettermi di esprimere in piena autonomia, tutto ciò che la mia mente libera ritiene di dover dire.
Lei trova strano e paradossale che dopo aver sostenuto il candidato Sindaco, mi sto “ponendo di traverso”, lei lo chiama un grande classico, ma la mia è solo coerenza che giudica, non rispetto alle convenienze personali, ma valutando l’agire e le azioni amministrative, soprattutto se esse rispondono o meno agli impegni presi con gli elettori del centrosinistra attraverso i programmi sottoscritti dalla coalizione.
Cordialmente gro".
