Frascati | Nuova antenna alta 30 metri in via del Seminario. Italia Nostra: “Impatto devastante”
Pubblicato: Giovedì, 10 Agosto 2023 - Redazione attualità
FRASCATI (attualità) - Italia Nostra consiglia di delocalizzare il progetto di installazione o accorpare l'antenna prevista con altri impianti già esistenti
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“La nuova SRB, prevista dal progetto è in pratica sul confine tra Frascati e Grottaferrata e si trova al centro di un’area di pregio paesaggistico e per la quale sussiste il relativo vincolo. Come tale, inoltre, risulta già ampiamente servita per il servizio di Telefonia Mobile dalle SRB indicate con i numeri 5 e 6 del Comune di Grottaferrata e dalle SRB 6, 10,11, 12 e 9 del Comune di Frascati” scrive Enrico Del Vescovo, presidente di Italia Nostra, nel documento di osservazioni rispetto al progetto di installare un’antenna di telefonia mobile in via del Seminario a Frascati.
“L’impianto risulta quindi essere decisamente ridondante anche per l’estrema vicinanza con l’antenna n° 9, che ospita già Tim, Vodafone e Wind/3, a soli 414 metri di distanza, come mostrato in figura seguente mediante linea tratteggiata in giallo. In aggiunta, la SRB oggetto della conferenza dei servizi non risulta essere prevista tra i siti individuati nel piano antenne attualmente in vigore per il comune di Frascati.
Inoltre, non è da non trascurare anche la circostanza per la quale nella zona insistono dei Siti Sensibili, delle Case di cura per anziani, una a 77 metri e una a 172 metri di distanza dal sito indicato per la nuova installazione, per i quali ci si aspetta una adeguata e doverosa tutela. Riteniamo pertanto che la SRB in questione debba essere localizzata in altro sito, tenendo in considerazione le normative vigenti, l’attuale copertura del servizio, la presenza di altri sistemi e il piano antenne attualmente in vigore.
Occorre ritenere che l’impatto paesaggistico, inoltre, risulterebbe disastroso per un’area di elevato pregio (da verificare vincoli paesaggistici), con un traliccio di 30 metri visibile a chilometri di distanza. A questo si aggiunge il rischio geologico per l’area oggetto dell’intervento, considerato il fatto che il punto esatto di installazione risulta essere costituito da terra di riporto per un dislivello di circa 8 metri. A fronte delle analisi evidenziate e delle elencate criticità, la nuova stazione Radio Base di Via del Seminario a Frascati risulta evidentemente inserita nel Piano delle Antenne a solo scopo commerciale, progettata senza tenere in assoluto conto delle SRB esistenti nella zona che garantiscono già ampiamente il servizio di telecomunicazione, né dei potenziali rischi per la salute e degli evidenti danni paesistici ed ambientali. Anche la simulazione previsionale dell’impatto elettromagnetico fornito nel progetto confermerebbe il rischio elettromagnetico per i Siti Sensibili presenti nell’area. Verificando i documenti pubblicati sul sito dell’Albo Pretorio risulta che la ditta già incaricata della redazione e dell’aggiornamento del nuovo Piano Antenne ha agito in palese conflitto di interessi, avendo come attività proprio la progettazione e l’installazione di antenne per telefonia. Ricordiamo che la redazione di un Piano Antenne deve perseguire per legge l’intento di “minimizzare l’impatto elettromagnetico”, e la ditta incaricata sembra aver operato esattamente nella direzione contraria, inserendo nuovi siti a Frascati, che è diventato in poco tempo il comune dei Castelli Romani con più antenne di Telefonia Mobile. Considerando la possibilità di aumento dei limiti di legge, di cui si parla da tempo, è evidente che l’installazione di ulteriori Stazioni Radio Base risulterebbe di dubbia utilità e porterebbe ad innalzare il rischio per i cittadini, soprattutto le fasce a rischio come gli anziani, per i quali, ricordiamo, sono presenti delle strutture di accoglienza e degenza entro aree prossime al sito individuato per la nuova installazione. Per le suddette ragioni, riteniamo necessaria la delocalizzazione della nuova SRB, eventualmente accorpandola all’antenna esistente nel sito adiacente di Via Fontana Vecchia, adeguatamente localizzato e in grado di coprire il servizio nell’area di interesse” conclude il documento.
