Asl Roma 5: Carenza Personale TSLB presso i Poli Ospedalieri, la nota di protesta della Cgil

Pubblicato: Lunedì, 26 Giugno 2023 - redazione attualità
ASL Roma 5, nuovi lavori all'ospedale di Colleferro per l'ampliamento del  Pronto SoccorsoCOLLEFERRO (attualità) - La nota del sindacato
 
ilmamilio.it - nota stampa
 
"In riferimento all’oggetto, la Cgil è a denunciare nuovamente la grave carenza in termini di dotazione organica di Tecnici di Laboratorio Biomedico prestanti servizio presso la Asl Roma 5 e le criticità ad essa connesse.
 
Presso il P.O. di Subiaco risultano assegnati solo n. 4 TSLB (3 unità in h 24 + 1 unità in h 12). Appare evidente che il suddetto Personale Sanitario non risulta assolutamente sufficiente per garantire la continuità della prestazione da erogare, anche in relazione alle necessità del Pronto Soccorso del suddetto Ospedale. 
 
La Direzione Aziendale, per ovviare all’oggettiva carenza, ha ritenuto, gravando ancor più sui carichi di lavoro del Personale Infermieristico, di poter sostituire un Professionista Sanitario con “macchinette che fanno le analisi”, con ovvie ripercussioni in termini della qualità del servizio erogato e di costi sul bilancio aziendale.
 
Scelta differente invece è stata fatta per ovviare alle carenze presso il P.O. di Colleferro. Il Dipartimento delle Professioni Sanitarie ha avviato procedure di Mobilità d’Urgenza trasferendo impropriamente Tecnici di Laboratorio Biomedico dal P.O. di Palestrina al suddetto Nosocomio. 
 
Si rammenta a quanti indirizzo che il Regolamento Aziendale sulla Mobilità Interna (art.4) prevede che l’istituto della Mobilità d’Urgenza possa essere utilizzato solo per ovviare a situazioni contingenti e non prevedili, per un massimo di 30 gg, e non per fronteggiare carenze organiche strutturali. 
 
Sarebbe opportuno che l’Azienda nel sottoscrivere i Regolamenti Aziendali con le OO.SS. oltre a “firmarli” li rispettasse, al fine di garantire una gestione corretta delle Relazioni Sindacali ed evitare di assumere comportamenti riconducibili ad una condotta antisindacale (art.28 L. 300/70).
 
A fronte di quanto argomento, la FP CGIL è a richiedere a quanti in indirizzo e informano i Sindaci dei Comuni coinvolti che leggono per conoscenza in veste di prima Autorità Sanitaria Locale, il rispetto della normativa vigente nonché di precedere celermente all’assunzione di Tecnici di Laboratorio Biomedico in numero congruo tale da garantire un servizio fondamentale per la Salute Pubblica del territorio. 
 
In assenza di riscontro, la Funzione Pubblica Cgil si impegna a promuovere tutte le iniziative legali e sindacali atte a garantire la tutela dei lavoratori coinvolti e della cittadinanza interessata".