FOTO/VIDEO - Castel Gandolfo, apertura al pubblico dell'area dell'Emissario lacustre, in via dei Pescatori
Pubblicato: Domenica, 18 Giugno 2023 - redazione attualità
Castel Gandolfo (attualità) - Risalente al 400 a. C. moltissime le visite
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Straordinaria apertura al pubblico, ieri e oggi per l'intera giornata, dell'area storica archeologica risalente al 400 a.C (circa) dell'Emissario del Lago Albano, costruito in epoca repubblicana romana per far defluire le acque in eccesso dello specchio lacustre. La struttura serviva anche da riserva di acque in caso di emergenze idriche dovute a calamità naturali o ad attacchi di eserciti nemici.
L'Associazione Hipogea di esperti speleologi e sub, da oltre 10 anni sta portando avanti un progetto di pulizia del tratto lungo circa un km e mezzo, che parte da via Pescatori, a Castel Gandolfo, sul lungolago, per finire nella zona delle Mole di Albano, dove sfociava fino agli anni 1965-70 verso il Tevere e altre fonti di acqua vicine, prima che il livello del lago si abbassasse in maniera notevole. Moltissimi i visitatori nelle giornate di apertura della location, guidati dai volontari delle associazioni Asso, Roma Sotterranea ed Egeria, che si riuniscono sotto la fondazione Hipogea e la Società Speleologica Italiana.
Sul posto la presidente di Hipogea Carla Galeazzi ha spiegato le origini dell'Emissario e lo scopo del progetto di pulitura e restaurazione del percorso. Attività che viene svolta in collaborazione e con le autorizzazioni della Soprintendenza ai Beni Culturali e Archeologici del Lazio, i due comuni di riferimento Castel Gandolfo e Albano e il Parco Regionale dei Castelli Romani.
Questa mattina c'è stata anche la visita del presidente del Comitato Le Mole di Albano Gianni Culini, che collabora con i volontari del progetto, visto che l'Emissario finisce proprio nella zona a ridosso di Castel Gandolfo, nel comune di Albano, dove di recente sono state inaugurate delle opere artistiche, nella zona dei Fontanili, dove di recente è stato realizzato anche un ponticello in ferro per osservare le opere presenti delle antiche lavandaie e gli antichi percorsi dei fontanili.
