Frascati: premi ai dirigenti senza motivazioni e consulenza esterna da 43mila euro per la gara sui rifiuti. Che nesso c'è?
Pubblicato: Sabato, 10 Febbraio 2018 - redazione politica
FRASCATI (attualità) - Da anni a Palazzo Marconi si lavora per il dopo Lazio Ambiente ma oggi serve il super esperto per preparare i documenti
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Ad inizio gennaio il consigliere di opposizione Mirko Fiasco inviò una comunicazione al prefetto di Roma sollevando la questione dei premi dei dirigenti comunali che, secondo quanto l'esponente di minoranza aveva rilevato, erano privi della documentazione a supporto. Ovvero privi della dichiarazione degli obiettivi fissati e di quelli raggiunti: documenti che l'Organismo interno di valutazione non avrebbe mai fornito.
Un'azione, quella di Fiasco, che per il momento non ha portato a nulla. Da Palazzo Marconi silenzio assoluto sul tema.
Nei giorni scorsi, come riportato nel nostro articolo di ieri mattina, il dirigente comunale Elpidio Bucci (l'ultimo arrivato a Palazzo Marconi, nome già ampiamente circolato all'indomani dell'insediamento della nuova Giunta comunale) ha firmato una determina, la 37/2018, con la quale ha affidato ad un soggetto privato un incarico di "consulenza e supporto al Rup per la gara del nuovo contratto del servizio di gestione rifiuti e igiene urbana".
Determina della quale, a quanto si è letto nelle scorse ore, alcuni degli stessi componenti della maggioranza consiliare ed extraconsiliare non erano a conoscenza.
Diverse le domande che sorgono spontanee.
1. Come mai alcuni elementi della maggioranza ammettono candidamente di essere venuti a conoscenza di questa determina e del suo non trascurabile contenuto solo attraverso la stampa? E' vero che l'Ente ha una sua funzione ed una sua organizzazione propria, ma l'incarico fortemente politico del dirigente Bucci (LEGGI E' quello di Elpidio Bucci il nuovo nome forte per il Comune di Frascati) lascia chiaramente intendere la guida politica dell'azione del dirigente stesso.
2. Come mai è stato necessario affidare un incarico da 43mila euro (tralasciando il non dettagliato prezzo "IVA esclusa" che dovrebbe aver motivato l'assegnazione diretta dell'incarico ai sensi del D.Lgs 50/2016, il Nuovo codice degli appalti) ad un soggetto esterno quando, pure, da anni funzionari, dirigenti e parte politica stanno lavorando alla nuovo contratto di servizio per la gestione rifiuti?
3. Davvero non sono presenti a Palazzo Marconi professionalità in grado di studiare, redarre e gestire una gara tutto sommato "ordinaria" (non si tratta di costruire centrali nucleari o spedire navette spaziali su Marte), per quanto milionaria, come quella per la gestione dei rifiuti? Eppure di bibliografia e di documentazione sul tema ce n'è parecchia...
4. Detto dunque che funzionari e dirigenti comunali, dal momento che serve un super consulente esterno (del quale non si mette minimamente in discussione la professionalità e la competenza in materia) non sembrano in grado di redarre questo capitolato per il servizio di gestione rifiuti, spontaneo viene chiedersi se dal 2009 ad oggi tra gli obiettivi (non dichiarati) per i premi ai dirigenti ci fosse proprio questo.
Premi che, peraltro, il Comune di Frascati ha puntualmente erogato.
