Gestione rifiuti Frascati: 43mila euro al consulente esterno per farsi aiutare a preparare la nuova gara

Pubblicato: Venerdì, 09 Febbraio 2018 - redazione attualità

FRASCATI (attualità) - Un incarico da 43.310 euro. Dovrà redarre il nuovo bando a supporto del Rup

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Con determinazione numero 37/2018 firmata dal dirigente Elpidio Bucci e pubblicata sull'Albo pretorio, il Comune di Frascati ha affidato alla RE-SOURCES S.A.S. di Raphael Rossi, con sede legale a Torino, l’incarico professionale di supporto e affiancamento al RUP per attività di predisposizione e redazione della documentazione tecnico-amministrativa propedeutica all’affidamento dei servizi di "Igiene Urbana e correlati".

Una consulenza di affiancamento e supporto al Rup, Responsabile unico del procedimento, della commessa, che costa ai cittadini di Frascati 43.310 euro.

Una decisione che, come si legge nella delibera, è stata assunta dal dirigente firmatario a seguito della nota con la quale Lazio Ambiente sollecitava il Comune di Frascati e gli altri Comuni serviti a prendere in carico in particolare il servizio di igiene urbana non potendo la società regionale essere in grado di garantire lo stesso oltre la data del 31 dicembre 2017.

Ad ottenere l'incarico, di importo sufficiente per consentire l'affidamento diretto, è stato un consulente che nei mesi scorsi finì al centro di un'inchiesta della Procura di Messina per una simile consulenza a Messinambiente. Una inchiesta dalla quale il citato Raphael Rossi è uscito pulito dopo la richiesta a non procedere formulata dal pm dopo l'udienza preliminare. Una vicenda che lo stesso consulente ha raccontato in un blog ospitato su "Il Fatto quotidiano".

Sta di fatto che 3 anni di proroga del contratto scaduto negli anni scorsi non sono bastati per avere un nuovo gestore: 3 anni e 3 differenti gestioni amministrative.

3 anni ed un servizio che ha presentato notevoli lacune senza contare le infinite difficoltà che continuano ad attraversare i dipendenti, ancora in arretrato col pagamento degli stipendi.

Ora il consulente con 43mila euro, oltre ai soldi già spesi in pareri legali per l'affidamento in-house ad Ambiente e Territorio di Ciampino e agli studi di fattibilità vari effettuati in questi anni dai assessori, funzionari e dirigenti (impegno chiaramente che è costato ore ed ore di lavoro), dovrà chiudere il cerchio.

Dove il Comune di Frascati non è stato in grado di arrivare.