Elezioni | Francesco De Santis: “Unità, visione e impegno per Rocca di Papa”

Pubblicato: Lunedì, 27 Marzo 2023 - Redazione politica

Rocca di Papa | Il centrosinistra verso l'ufficialità della candidatura De  SantisROCCA DI PAPA (politica) - Intervista al candidato sindaco del centrosinistra 

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Il 14 e 15 maggio prossimi a Rocca di Papa si voterà per eleggere il nuovo sindaco. Ad oggi l’unico schieramento che ha espresso un candidato è quello del campo largo, liste civiche, Pd (ci sarà anche il M5S?).
La coalizione si è consolidata intorno al nome di Francesco De Santis, candidato a guidare la citta di Rocca di Papa. Ilmamilio.it lo ha incontrato per conoscerlo meglio e porgli alcune domande su obiettivi operativi e azioni concrete per la città.

Quali sono le sue esperienze politiche?
“Mi sono appassionato fin da giovanissimo agli aspetti sociali e politici della nostra comunità. Insieme a molti miei coetanei abbiamo formato un gruppo, che nel tempo è cresciuto sempre di più. Abbiamo cercato di far sentire la nostra voce e trovare risposte per le tante criticità che noi tutti viviamo nella nostra vita quotidiana”.

Lei ha ricevuto critiche perché è considerato molto giovane per fare il sindaco.
“È vero, ho meno di trenta anni. La politica italiana è gerontocratica per definizione e fa fatica a lasciare spazio alle nuove generazioni. Questo è un punto specifico del mio programma: la transizione generazionale. Del resto gli ineluttabili passaggi che ci aspettano, dal caos climatico al cambiamento delle fonti energetiche, chi può interpretarli meglio di un “Millennial”, ossia una persona di 30 o 40 anni?”.

Le rimproverano di aver fatto parte della passata Giunta comunale...
“È vero anche questo. E di questa esperienza rivendico il percorso di crescita personale e politico. Ho avuto l’occasione di fare molta esperienza, che ho potuto sommare agli studi universitari (De Santis è laureato in Relazioni internazionali, ndr) che mi avevano dato una preparazione più teorica. Questa esperienza di governo si è conclusa per una sempre più marcata mancanza di collegialità nelle scelte della Giunta comunale. Consiglieri e assessori avevano perso completamente la loro centralità. La sindaca negli ultimi tempi ha governato da sola, o al massimo insieme ad una sola persona, l’unica con cui aveva evidentemente un esclusivo rapporto fiduciario. Per questo la maggioranza dei consiglieri ha deciso di sfiduciarla e io di rimettere le mie deleghe”.

La accusano anche di essere stato l’artefice della caduta dell’ex sindaca…
“Se per artefice si intende il non condividere l’azione amministrativa della sindaca appena descritta potrebbe anche essere un’affermazione tendente al vero ma qui siamo davanti, a mio giudizio, ad atti di responsabilità, da parte dei consiglieri di ex maggioranza ed ex minoranza, nei confronti di una comunità intera non di traiettorie individuali che altri, noto con rammarico, ancora continuano imperterriti a voler percorrere”.

Fa riferimento alle parole pronunciate dalla ex sindaca Cimino e dall’ex comandante? Perché non ha mai risposto pubblicamente?
“Faccio riferimento a chiunque creda, o ha creduto, di essere il centro di gravità permanente di una Città che oggi ha bisogno di ricostruire il proprio tessuto sociale e di un progressivo sviluppo socio-economico per dare servizi che i nostri cittadini trovano in altri comuni limitrofi. Vale per tutti. Sulle parole dette in questi mesi ho ben poco da commentare, il sentito dire e il chiacchiericcio sono esempi di distrazione di massa e Rocca di Papa, adesso più che mai, ha bisogno di una progettualità che metta al centro il bene della collettività”.Judo Frascati 3 ilmamilio

E il caso di corruzione denunciato all’interno del Comune?

“Sono solito rispettare le decisioni della magistratura ma nessun politico o dipendente del comune di Rocca di Papa è implicato con sconce dinamiche e questo dato emerge chiaramente da quanto accaduto, non lo vede solo chi non lo vuole vedere. Tutto questo ha poco a che fare, quindi, con le risposte che attendono i cittadini di Rocca di Papa e assolutamente nulla con la sfiducia. La corruzione va sempre combattuta, a ogni livello. Senza se e senza ma. La legalità, però, è un valore civile non una bandierina da sventolare per farsi propaganda con finalità per nulla definite, tra l’altro”.

Ha detto lei, come è stato detto dalla ex sindaca, che “tanto le antenne non le levate”?
“Non l’ho detto io e non lo ha detto nessun membro della Giunta. Tra i colleghi della stessa, vorrei sottolineare, vigeva un grande rispetto personale e professionale, minato solo da interferenze esterne, e tutti lo potranno confermare. Un politico serio, per come intendo io il “fare politica”, non fa propaganda su un tema delicato come questo delle antenne. Le antenne prima si buttano giù e poi si indicono convegni. Dal 16 maggio faremo una grande battaglia, a tutti i livelli, per liberare Monte Cavo”.

Quali sono gli aspetti principali del suo programma?
“Abbiamo fatto una coalizione molto ampia, forte, determinata, composta da molti giovani e competenti ragazzi e ragazze di Rocca di Papa. Siamo innamorati del nostro magnifico territorio e vogliamo mantenerlo più inalterato possibile nelle sue specifiche bellezze. Mi rendo conto di quanto siano profondi i problemi di una società complessa come la nostra, ma questo deve essere uno stimolo a fare di più e meglio. Abbiamo basato il nostro programma su alcuni concetti: tra cui la transizione ecologica e quella digitale. La loro declinazione dovrà essere fatta anche a livello locale, per gli aspetti che riguardano la nostra comunità. Avremo un programma molto dettagliato, che stiamo stilando in queste ore, che sarà consultabile online e stampato sui nostri materiali. Il nostro slogan è #Rocca2030 perché la prospettiva di questo progetto è di ampio respiro. Rocca di Papa è anche nostra e questa è la nostra ora!”.colline nuoto6 ilmamilio

 

 

 


Commenti  

# Piero 2023-03-27 23:01
Bella intervista :lol:
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